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Se si rischia lo stato di emergenza per i clandestini, la situazione è veramente drammatica

by Stelio Fergola
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stato emergenza clandestini

Roma, 5 apr – Si rischia lo stato di emergenza per l’esplosione di clandestini? L’allarme viene dalla Regione Sicilia, ma non c’è molto materiale per ritenerlo inattendibile. Il record di sbarchi nel 2023 è incontestabile, e che non sia una questione di destra o sinistra lo rimarca, banalmente, il fatto che l’allarme venga da un esponente della maggioranza che, al governo, tutto sta facendo meno che contrastare realmente il fenomeno.

Stato di emergenza per i clandestini: siamo al punto più basso

Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, a Radio anch’io, parla così: “Siamo alla vigilia di un’ondata migratoria dai Paesi nordafricani. Si va verso lo stato di emergenza. I flussi si sono bloccati negli ultimi giorni solo per il maltempo. Ma riprenderanno con intensità nelle prossime settimane. Per limitarli è necessario intervenire sugli Stati di partenza e, tra questi, sulla Tunisia. Solo la garanzia di una sua stabilità istituzionale può permettere il blocco del fenomeno migratorio”. Poi aggiunge: “È necessario aiutare la Tunisia, anche tramite il Fondo monetario internazionale. Le migrazioni vanno bloccate sul nascere. Solo due settimane fa, in poche ore, sono arrivate a Lampedusa 2.600 persone. La Regione ha offerto assistenza anche con coperte e scarpe. Ma l’hotspot attuale non è in grado di far fronte a questi flussi. Siamo alla vigilia di una migrazione in stato di necessità e urgenza”. Inoltre, “l’iniziativa riguarderà sicuramente Lampedusa. Ma ci vorrà del tempo. Domani incontrerò in Sicilia il prefetto Valerio Valente che è il responsabile del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Viminale. Faremo una valutazione sullo stato dei centri di accoglienza anche a Pozzallo e Porto Empedocle. Si dovrà proseguirà a livello nazionale nella logica della veloce distribuzione dei migranti sbarcati sul nostro territorio”.

L’estate sarà un inferno

L’estate sarà un inferno, sì. Tranne per la solita minoranza di fighetti snob e per i loro ancora più fighetti padroni snob (leggasi Nazareno e partiti “sudditi satelliti”), incapaci di comprendere il cataclisma che, negli ultimi anni, ha generato l’invasione di clandestini e di immigrati in Italia. In realtà, neanche intenzionati a comprenderlo perché lo desiderano. Tacendo sulla questione identitaria – che pure ha un valore primario, ma che possiamo provare a mettere da parte solo concentrandoci sui danni “materiali” – si può guardare banalmente a tutto: dalle concorrenze sul mercato lavorativo (ovviamente al ribasso), a quelle sugli alloggi popolari che negli ultimi decenni hanno visto una consistente difficoltà dei poveri italiani (quelli che per i radical chic non esistono) a ricevere un alloggio assegnato, a causa di regolamenti molto spesso orientati a mettere in cima alle liste di attesa gli immigrati stessi, fino ad arrivare ai rapporti sulla criminalità che poco hanno da venir discussi, in pegno di una “emergenza razzismo” statisticamente inesistente e fomentata sulla base di ogni singolo esempio che salta fuori (peraltro, spesso deliberatamente inventato).

A ciò si aggiunge la palese incapacità di un governo che, proprio sul tema “di cartello” su cui ci si aspettava il minimo sindacale (ovvero, la riduzione degli sbarchi), sta fallendo miseramente. Facendo fare alle Ong il bello e il cattivo tempo in pieno inverno, consentendogli di esercitare la indiscutibile attività di “calamita” per tutti – non si raccontino balle – gli altri sbarchi. Inverno piuttosto mite, quello sì. Ma con le temperature dei prossimi mesi – che saranno in ogni caso ben più ideali per le traversate – ci sarà da tremare davvero.

Stelio Fergola

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Se si rischia lo stato di emergenza per i clandestini, la situazione è veramente drammatica – Blog di Scrillo 5 Aprile 2023 - 12:18

[…] Se si rischia lo stato di emergenza per i clandestini, la situazione è veramente drammatica […]

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Arrivati 27mila clandestini, ripartiti 1100: ecco perché rimpatriare è già una sconfitta 6 Aprile 2023 - 8:27

[…] Se si rischia lo stato di emergenza per i clandestini, la… […]

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Ad avere bisogno di manodopera straniera non è l'Italia ma la sinistra 6 Aprile 2023 - 8:59

[…] Se si rischia lo stato di emergenza per i clandestini, la… […]

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