Roma, 20 dic – A quanto pare Valeria Fedeli ce la sta mettendo tutta per passare alla storia come il ministro dell’istruzione più ignorante dell’Italia unita. Prima si inventa una laurea e poi addirittura la maturità (chissà che, scavando più a fondo, non si arrivi a invalidarle anche la licenza elementare). Successivamente, non paga delle sue performance, incomincia a dispensare sfondoni storici grammaticali a destra e a manca. L’ultimo era stato un congiuntivo sballato e non curante della consecutio temporum.
Ora, invece, arriva la nuova perla. In un intervento pubblico, infatti, la Fedeli afferma convinta: «C’è un percorso di rafforzamento che svolgono le funzioni di tutor dedicate all’alternanza, che offrono percorsi di assistenza sempre più migliori a studenti e studentesse». La formula “sempre più migliori” sembra uscita da un film di Fantozzi o, se preferite, da un film dell’orrore. A questo punto, con una “ministra” così, non ci resta che prevedere un futuro dell’istruzione italiana “sempre più peggiore”…
https://twitter.com/twitter/statuses/943265422262063104
Elena Sempione
15 comments
a questo punto io preferivo la Minetti e non solo da un punto di vista estetico…
QUESTO PERSONAGGIO È UNA DELLE VERGOGNE D’ITALIA…
ANCORA DEVE CHIARIRE A FRONTE DI QUALE TITOLO DI STUDIO SI TROVA DOVE È….
VERGOGNA
VERGOGNA
SIETE SENZA ROSSORE IN VOLTO.
pagliacci che non fanno ridere …………..
In questo caso, non sono sicuro che sia un errore: il più si lega al sempre. Quello che non mi piace, però, è la frase in generale, che, oltre ad essere brutta e contorta, fatica a trovare un senso logico.
Mi fa pensare a una supercazzula burocratica…
Ma va! Il più si lega all’aggettivo, tant’è vero che se avesse detto “sempre più bello” sarebbe stato corretto. In italiano si dice: buono, migliore ottimo, quindi “sempre migliore” è corretto. Pure buonissimo è una forzatura anche se oggigiorno è accettato. Ma più migliore no e poi no!!!
Io direi: “sempre più migliori assai”.
Viva l’abbondanza!!
Si chiama “analfabetismo di ritorno”. colpisce chi non ha frequentato le superiori. Mi domando come un’ignorante possa diventare ministro. Mi domando come mai chi millanta titoli di studio non vada in galera
Ignorante arrogante brutta bugiarda e stupida!
Si potrebbe tollerare solo la bruttezza se non fosse tanto eccessiva come nel suo caso.
Dobbiamo capirla, non ha la laurea, ha puntato tutto sulla bellezza. (cit.)
Mi spiace, ma questa volta l’errore non c’è. Il più si lega a sempre e non a migliore.
[…] Forse solo il nome, visto che da quest’anno – forse per evitare al ministero Fedeli di incorrere ancora in quegli strafalcioni cui ci ha da tempo abituato? – la domanda per ottenere i finanziamenti prevede che la lingua da usare non sia […]
[…] media. E la Fedeli, va detto, è stata del tutto all’altezza del suo curriculum: gaffe storiche, scivoloni grammaticali da far spavento. E ora la richiesta di approfondire il profilo accademico di Conte. È proprio […]
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