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Siracusa, gli albergatori regalano casa e lavoro a immigrati Sea Watch

by Cristina Gauri
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Siracusa, 30 gen – Ebbri di sentimenti solidali, gli albergatori siracusani si stringono intorno agli immigrati della Sea Watch e lanciano un appello. “Non è più ammissibile ritardare lo sbarco di 47 esseri umani”, e si rivolgono alle istituzioni italiane proponendo di ospitare a proprie spese il gruppo di passeggeri a bordo della nave Ong. “Fateli sbarcare. Paghiamo noi il trasferimento, l’alloggio e gli offriamo anche un lavoro” ha annunciato il presidente e rappresentante dell’associazione di categoria “Noi albergatori di Siracusa” Giuseppe Rosano in un lettera inviata a Prefetto, Sindaco e Comandante della Guardia Costiera di Siracusa.

L’appello

#Restiamoumani, soprattutto coi migranti: aiutare gli italiani non fa sentire così buoni. Gli albergatori continuano così il loro accorato appello: “Come gesto di umanità e nel rispetto delle normative vigenti, senza alcuna volontà o interesse a violare la legislazione in materia di sicurezza, né tantomeno attribuendoci competenze di valutazione e di decisione politica, chiediamo al ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, al ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli e al ministro degli Interni Matteo Salvini di consentire all’associazione degli imprenditori alberghieri  di predisporre a propria cura e spese di: trasferire a terra con nostri mezzi di trasporto navale i 47 esseri umani, tra i quali 13 minori dei quali 8 non accompagnati; offrire ai migranti adeguato alloggio, il necessario vitto e l’occorrente vestiario fintantoché non sarà trovata l’adeguata soluzione politica a livello internazionale per la definitiva sistemazione di destinazione degli stessi”.

Corsi di lingue e di formazione per i 47 

Inoltre, “qualora l’auspicata risoluzione della sistemazione dei Migranti in altri città italiane e/o straniere dovesse ritardare o per qualsivoglia motivo non si trovi, Noi Albergatori Siracusa si assumerà oneri e costi per avviare i 47 all’apprendimento della lingua italiana e della Costituzione italiana”. Questo consentirà agli immigrati di trovare “collocazione presso qualificate unità preposte e soprattutto per permettere loro di frequentare di corsi di addestramento e avviarli successivamente alle attività lavorative tipiche dell’albergo con assunzione con contratto stagionale”. E gli italiani in coda ai centri per l’impiego.

Cristina Gauri

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4 comments

Peppe cosenza 30 Gennaio 2019 - 8:59

Via subito. Questi ceffi pretenziosi e sbruffoni vadano altrove e si indaghi per favoreggiamento chi prende iniziative per forzarci a subire la loro sgradevole presenza. Con tutti i disoccupati che ci sono in Sicilia, meglio occuparsi dei nuovi scatti dell’Africa… Già…

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Luca G 30 Gennaio 2019 - 9:16

Potrebbero anche ospitarli a casa e dar loro la moglie. Così i siciliani completerebbero la loro modernizzazione da “merlo maschio” a cuckold!

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Gianni 30 Gennaio 2019 - 9:34

Mi sembra giusto che il presidente del Lussemburgo,con tutti quei cittadini milionari che ha,con problemi di servitù,spazzinaggio,manovalanza varia,accolga questi migranti anche se clandestini e finti naufraghi.Sicuramente li impiegherà al meglio e sgraverà i propri cittadini dal secondo e terzo impiego e dai gravosi straordinari che soono costretti a fare.

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Vincenzo 31 Gennaio 2019 - 8:11

Io,disoccupato a Padova,da 4 anni,senza ammortizzatori sociali,56 anni,solo,posso venire da voi,che mi date,vitto,alloggio,è un lavoro?.Ah,sono italiano!!!!!

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