Roma, 8 apr – Le armi a Kiev arrivano pure dalla Slovacchia. Nello specifico, arriverà un sistema di Difesa, come riportato dall’Ansa.
Le armi a Kiev dalla Slovacchia
Non si parla di “armi” al plurale, ma di singolare, per il sostegno dato a Kiev dalla Slovacchia. Nella fattispecie, ci si riferisce al sistema di difesa aerea S-300. Il presidente slovacco Eduard Heger ha infatti scritto sul suo profilo Twitter quanto segue: “Vorrei confermare che la Slovacchia ha fornito all’Ucraina un sistema di difesa aerea S-300. La nazione ucraina sta difendendo coraggiosamente il suo paese e anche noi. È nostro dovere aiutare, non rimanere fermi e ignorare la perdita di vite umane” causate dall'”aggressione della Russia”.
Una fornitura costante
Fin dall’inizio del conflitto, dall’Occidente il sostegno militare a Kiev è stato ingente. Appena nella giornata di ieri, la Nato ha annuciato una crescita del numero di armi da inviare a Kiev, come riportato da RomaToday. Il segretario generale dell’Alleanza Atlantica Jens Stoltemberg così si era espresso: “I ministri hanno deciso di rafforzare il sostegno pratico ad altri partner minacciati dall’aggressione russa, comprese Georgia e Bosnia ed Erzegovina, per contribuire a rafforzare la loro resilienza”. Ingenti forniture dagli Usa, ma perfino dalla “piccola” Australia. Per non parlare del supporto dell’Ue, che sempre nella giornata di ieri è stato rafforzato con lo sblocco di altri 500 milioni di euro di aiuti militari al governo ucraino (come pubblicato sul Sole24Ore).
Alberto Celletti