ghisberto vignettaRoma, 22 gen – C’è un modo di rispondere all’infame vignetta di Charlie Hebdo che confonde satira con pessimo gusto e libertà di espressione con libertà di dire quel che pare sguaiatamente e maleducatamente, che possa evitare di scivolare nell’esatto opposto, cioé nel battersi il petto per l’indignazione quotidiana da social?

Sì, esiste. E ce la offre Ghisberto, originale disegnatore spesso fuori dal selciato del politicamente corretto. Nella vignetta di risposta c’è sempre la morte sugli sci ritratta dagli autori della rivista francese, è vero. Ma c’è anche, sempre sugli sci, un uomo del soccorso alpino, che la supera, le mostra il dito medio e le dice “Tié”, suscitandone lo sgomento. Perché è vero, all’hotel Rigopiano la conta dei morti è destinata a salire. Ma grazie agli uomini del soccorso alpino e speleologico è stato possibile salvare già tante vite, fregandosene della pessima “ironia” che arriva da oltralpe.

Nicola Mattei

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3 Commenti

  1. È proprio questo il modo migliore di rispondere a certi idioti. L’indignazione mi fa anche più schifo della provocazione.

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