Roma, 9 apr – Il Somaliland è ufficialmente una regione autonoma della Somalia che oltre ad essere pacifica aspira ad essere riconosciuta come Stato indipendente, ma che al momento nessun Paese al mondo a parte Taiwan la riconosce come tale. Questo status di Paese non riconosciuto però, non ha impedito al Somaliland di attrarre investimenti stranieri e questo è dovuto alla sua posizione strategica, visto che si trova vicino alle rotte commerciali che passano attraverso il Mar Rosso e garantisce l’accesso ai Paesi del Corno d’Africa. Per tale motivo, il colosso dello shipping emiratino DP World nel 2021 ha costruito il porto di Berbera, porto che tutt’ora gestisce, e adesso ha inaugurato vicino al porto una parco commerciale che ha lo scopo di trasformare Berbera nel più importante polo logistico del corno d’Africa.
Leggi anche: Somaliland, lo “Stato che non c’è” ma che attira investimenti
Somaliland, il Paese africano “gestito” dagli Emirati Arabi Uniti
Il nuovo parco commerciale di trova a 15 chilometri dal porto di Berbera ed è collegato al corridoio con terminale Addis Abeba. Non e’ un caso, visto che lo scopo è quello di gestire i traffici commerciali da e per l’Etiopia, che non ha accesso al mare. Progettato sulla carta anche per creare posti di lavoro per gli abitanti del Somaliland, il parco gode di agevolazioni legislative e fiscali nonché di uffici moderni, depositi e terreni da affittare alle imprese interessate. Una dozzina di esse hanno già mostrato interesse a investire e tra queste spicca la IFFCO, altra società emiratina, che intende costruire un impianto per il confezionamento di olio da cucina. Al momento questo parco commerciale ha una grandezza di 1.200 ettari e magazzini per 10mila ettari, ma si prevede una sua espansione man mano che la domanda cresce.
Giuseppe De Santis
1 commento
Un nuovo Ku-wait ?