Roma, 1 mag – La campagna spaziale di Elon Musk continua la sua crescita. SpaceX, la società spaziale di proprietà del visionario multimiliardario, ha ottenuto, nella giornata di oggi, un altro successo. Il razzo Falcon 9 Heavy, dopo alcuni rinvii, è stato lanciato in orbita con successo dal Centro spaziale Kennedy di Cape Canaveral, nello stato della Florida. Il razzo di SpaceX ha l’obbiettivo di collocare in orbita tre satelliti di telecomunicazioni di ViaSat, Astranis e Gravity Space, società di comunicazioni e operatori e produttori privati di satelliti di questo utilizzo.
L’ultimo lancio di Spacex
Secondo lo stesso Elon, il razzo Falcon 9 Heavy è “uno dei vettori più potenti del mondo”e può trasportare fino a 64 tonnellate di carico. Lungo 70 metri e largo 12, è dotato di due propulsori che si separano dopo il lancio, assieme al primo stadio, che è recuperabile; inoltre, i suoi motori generano al decollo una potenza pari a quella di circa diciotto aeromobili 747. I tre satelliti, il più grosso ViaSat-3 Americas del peso di 5,4 tonnellate, Arcturus della Astranis di 300 chilogrammi e GS-1 di Gravity Space, verranno posizionati in orbita geostazionaria a 35.000 chilometri dalla Terra.
Obbiettivo 100 missioni entro fine anno per Musk
Quello di oggi è il sesto lancio del Falcon 9 Heavy dal 2018, SpaceX aveva rinviato già per tre volte la partenza, l’ultima venerdì scorso. La Space Exploration Technologies Corporations, nel giro di appena quattro giorni, ha messo a segno tre missioni orbitali, lanciando in orbita due Falcon 9 (uno di Starlink 3-5 e l’altro con la coppia di satelliti O3b mPower) e infine l’ultimo Falcon 9 Heavy. Così facendo la società di Musk ha portato a ben 28 il numero di missioni dei vettori SpaceX quest’anno e puntando dritto all’obbiettivo 100 entro la fine del 2023.
Andrea Grieco
1 commento
Spazzatura cosmica senz’ altro in aumento… che affare sul quale investire. Andassero a fare in c. !!