Roma, 7 giu – Il maestro Riccardo Chailly non ci sta. Il suo concerto alla Scala viene turbato dallo squillare di un telefonino, ed ecco che il direttore non ci pensa due volte, come riporta Tgcom24.
“Risponda pure al telefono”. Il rimprovero del maestro Chailly allo spettatore
La scena bizzarra avviene al Teatro La Scala di Milano, durante una replica del concerto di cori e sinfonie verdiane. L’orchestra è diretta dal maestro Riccardo Chailly. Un momento particolarmente sentito dell’opera in corso viene interrotto e genera un siparietto quanto meno sorprendente, e involontariamente comico. Durante l’esibizione, ecco che un telefonino squilla incessantemente, durante il coro “Patria oppressa” da Machbeth. A quel punto, il direttore non ci vede più e non esita a interrompere addirittura l’esecuzione, per rimproverare lo spettatore e dirgli senza peli sulla lingua: “Risponda pure, noi riprendiamo dopo”.
Lo sfogo al pubblico
Successivamente, il maestro Chailly si è rivolto a pubblico, proferendo parole che hanno tutto il sapore dello sfogo: “Vedete amici, siamo in molti in questo grande viaggio Verdiano con l’orchestra e il coro della Scala, ma non siamo soli perché stiamo realizzando un’incisione per la Decca di Londra per cui saremo ancora molti di più. È una cosa importante. ‘Patria oppressa’ con l’ostinato del telefonino non è possibile”. A seguire, il lungo applauso del pubblico. E l’esecuzione riprende daccapo. A “La Scala” quest’anno è previsto un programma di 14 opere, oltre a otto titoli di balletto e sette concerti sinfonici: un totale imponente di oltre 270 rappresentazioni.
Alberto Celletti
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