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"Superman era un rifugiato": la propaganda immigrazionista sbarca sui libri per bambini

by Nicola Mattei
7 comments

Roma, 19 nov – La propaganda immigrazionista adesso arruola perfino i supereroi. E cerca di spargere bufale sui miti classici. Protagonista della meschina operazione è l’Onu, che tramite la sua agenzia per i rifugiati, l’Unhcr, ha dato alle stampe il libro “Anche Superman era un rifugiato“, edito dalle edizioni Piemme per la celebre collana per bambini de “Il Battello a Vapore”.
Il libro, scritto a più mani da 24 fra autori e illustratori, è in vendita dal prossimo 20 novembre e intende raccontare “vite parallele accomunate da un sogno, una passione, un talento e il coraggio di metterli al servizio degli altri. Pittori, musicisti, atleti, cantanti, poeti, registi, fotografi, scrittori (e supereroi), che ieri come oggi inseguono la semplice quanto folle idea di rendere il mondo più bello, perché diverso”, si legge nella descrizione del volume. Ecco dunque “dodici incredibili racconti che intrecciano le storie vere dei rifugiati di oggi con quelle dei rifugiati del passato”. Talmente incredibili da non essere, almeno alcune, quando non vere, neanche lontanamente veritiere.
Tralasciando il cattivo gusto di scegliere un supereroe come Superman a testimonial dell’operazione (non risulta che la genesi del personaggio, né la sua “biografia”, abbiano qualcosa a che vedere con il fantastico mondo dell’immigrazione odierna), l’apice lo si raggiunge con la riproposizione della più classica delle bufale in materia. Parliamo di Enea, che fa capolino nel libro in qualità, per l’appunto, di rifugiato. Un tentativo maldestro, che va avanti da anni, per cercare di dare al mito della fondazione di Roma un qualche legame con l’immigrazione, al fine di attribuire alle sue supposte virtù la nascita della civiltà. Niente di più falso, ovviamente: la tesi è del tutto campata per aria e già da tempo screditata. Sì, Virgilio usa la parola profugus per definire Enea, ma quella di quest’ultimo non è una fuga da una guerra (che ha comunque combattuto fino alla fine), bensì un vero e proprio ritorno nella terra di origine del suo sangue. Tutt’altro rispetto a quanto dei filologi improvvisati e piegati alla peggiore menzogna propagandistica vorrebbero farci credere.
Nicola Mattei

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7 comments

Cesare 19 Novembre 2018 - 9:10

I popoli sovrani e con una identità in grado di contrapporsi danno molto fastidio alla finanza oligarchica apolide che si vuole impossessare di tutte le risorse del mondo.A tal fine si inventano che superman era immigrato e l’amico di Soros “el papa” pro gay ed antifamiglia arriva a dire che la famiglia di Gesu’ era profuga perchè andarono a Betlemme!!
E’ ora di fare un programma di nazionalizzazioni per riprenderci le banche pubbliche e bankitalia svendute nel 1992 a potentati occulti stranieri; è di questo che i banksters hanno paura e per questo ci fanno invadere; per avere gente che non abbia diritti su quanto sotratto e non lo richieda indietro

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Raffo 19 Novembre 2018 - 9:49

Libri e sinistra……….cazzate, stronzate e merde ideologiche varie. Superman era un fumetto………poi è divenuto un film……..punto. La feccia ignobile resta tale,indigena e soprattutto africana clandestina…………i super-eroi sono gli italiani che devono sopportare le deiezioni sinistre.

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Graziella 19 Novembre 2018 - 11:37

La scuola è iniziata da due mesi e mezzo e già: progetti di incontri con ONG e interviste a immigrati (che reciteranno la particina del “boveronegrobuonobuonoeberseguidado”). A storia, parallelo tra emigrazione verso l’America e immigrazione attuale, con verifica finale nella quale, per la sufficienza era implicita la dichiarazione: gli uomini hanno il DIRITTO di andare dove gli aggrada (quale bambino oserebbe opporsi?!).
Geografia: sono da un mese sugli Stati Uniti e su cosa, per la precisione? Sull’immigrazione! Quanto è bella, quanto ha arricchito l’America e che bell’esempio di laboratorio multietnico!!!
Almeno i libri del cazzo si è liberi di non comprarli, ma come si fa a dire a un bimbo: opponoti a queste affermazioni assurde! Combatti! Io lo faccio, ma sono una mosca bianca. È spaventoso.

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Graziella 19 Novembre 2018 - 11:38

La scuola è iniziata da due mesi e mezzo e già: progetti di incontri con ONG e interviste a immigrati (che reciteranno la particina del “boveronegrobuonobuonoeberseguidado”). A storia, parallelo tra emigrazione verso l’America e immigrazione attuale, con verifica finale nella quale, per la sufficienza era implicita la dichiarazione: gli uomini hanno il DIRITTO di andare dove gli aggrada (quale bambino oserebbe opporsi?!).
Geografia: sono da un mese sugli Stati Uniti e su cosa, per la precisione? Sull’immigrazione! Quanto è bella, quanto ha arricchito l’America e che bell’esempio di laboratorio multietnico!!!
Almeno i libri del cazzo si è liberi di non comprarli, ma come si fa a dire a un bimbo: opponoti a queste affermazioni assurde! Combatti! Io lo faccio, ma sono una mosca bianca. È spaventoso.

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Graziella 19 Novembre 2018 - 11:38

La scuola è iniziata da due mesi e mezzo e già: progetti di incontri con ONG e interviste a immigrati (che reciteranno la particina del “boveronegrobuonobuonoeberseguidado”). A storia, parallelo tra emigrazione verso l’America e immigrazione attuale, con verifica finale nella quale, per la sufficienza era implicita la dichiarazione: gli uomini hanno il DIRITTO di andare dove gli aggrada (quale bambino oserebbe opporsi?!).
Geografia: sono da un mese sugli Stati Uniti e su cosa, per la precisione? Sull’immigrazione! Quanto è bella, quanto ha arricchito l’America e che bell’esempio di laboratorio multietnico!!!
Almeno i libri del cazzo si è liberi di non comprarli, ma come si fa a dire a un bimbo: opponoti a queste affermazioni assurde! Combatti! Io lo faccio, ma sono una mosca bianca. È spaventoso.

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Cesare 20 Novembre 2018 - 8:16

E meno male che c’è il governo sovranista!!!??? Concordo con Raffo che bisogna essdere dei super eroi per resistere a tante falsità e stronzate! Un esempio è il racconto di sopra di Graziella che resiste a questi poteri occulti che fanno il lavaggio del cervello a partire dai bambini

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Enea è un rifugiato? Il suo avo Dardano ci risponde con un categorico "No" | NUTesla | The Informant 24 Novembre 2018 - 3:05

[…] l’edizione di un libro, promosso dall’Unhcr da distribuire prossimamente nelle scuole: “Anche Superman era un rifugiato“. Se quest’opera, di rara bruttezza culturale che si evince già dal titolo, si limitasse a […]

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