Roma, 25 giu – Un improvviso fuori programma durante un matrimonio in chiesa a Roma. Un tifoso romanista ha pensato bene di iniziare a recitare “Grazie Roma” dal pulpito, il celebre brano di Venditti considerato uno degli inni della formazione giallorossa. Il siparietto è andato avanti per una trentina di secondi, finché il sacerdote non è intervenuto minacciando di togliere il microfono al giovane affermando: “Questo non è uno stadio”.
Una “messa ai romanisti”
“Questa è la mia messa ai romanisti visto il momento un po’ difficile”, è stata la spiegazione fornita in maniera assolutamente seria dal giovane tifoso. Il riferimento è al complicato momento che si vive dalle parti di Trigoria dopo l’abbandono di De Rossi e Totti.
All’intervento del irritato del prete il ragazzo ha chiosato con un “adesso passiamo alle sacre scritture”, iniziando a recitare la “seconda lettura”, una delle lettere di San Paolo, forse più idonea per un matrimonio in chiesa.
Davide Romano