Roma, 6 nov – A Trieste ormai la minaccia vira sulla possibilità di arresto, non soltanto la multa. È quanto comunicato dalle autorità cittadine in mattinata e pubblicato dall’Ansa.
Trieste, la Questura minaccia l’arresto
La stretta, insomma, si fa decisa. Se non saranno “rispettate tutte le prescrizioni dell’Autorità di Pubblica Sicurezza” la Questura rifletterà sulle ” singole posizioni degli organizzatori e dei manifestanti in relazione alla previsione dell’art. 18 comma 5 del TULPS”. Che, si cita sempre, afferma che “i contravventori al divieto o alla prescrizione dell’Autorità sono puniti con l’arresto fino a un anno e con l’ammenda da euro 206 a euro 413”. La nota della Questura risponde al Coordinamento No Green Pass che aveva annunciato alla manifestazione di oggi il rispetto degli obblighi di mascherina e distanziamento, senza però parlare di alcun servizio d’ordine.
A Trieste, insomma, si rischia l’arresto, dopo aver già vissuto settimane difficili successivamente allo sgombero del porto di oltre due settimane fa.
Tensioni continue tra ministero, forze dell’ordine e manifestanti
Già il ministro Luciana Lamorgese l’aveva messa giù durissima, con la sua asserzione riguardo i manifestanti di Trieste, adesso, rischiano l’arresto molto più di prima. “A Trieste non manifestanti, ma estremisti” fu la frase del ministro.
Alberto Celletti
2 comments
Ma quante c…o di volte dovrò insegnarvi ancora come si protesta efficacemente?
Bisogna andare al bancomat così le istituzioni parassite e dittatrici se ne andranno afff…lo fallite!
https://massimosconvolto.wordpress.com/2015/06/07/rivoluzione-disarmata/
Con i soldi poi aprite un conto in #BancaMaterassi
https://massimosconvolto.wordpress.com/2016/12/02/banca-materassi/
tutelato e garantito ex art. 47 #Costituzione
https://www.senato.it/istituzione/la-costituzione/parte-i/titolo-iii/articolo-47
[…] E’ proprio qui che per settimane i no green pass si sono dati appuntamento. Ma a sentire il prefetto tali manifestazioni sono pericolose, viste “le situazioni di criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica e l’incolumità delle persone. Con modalità che hanno messo a repentaglio il patrimonio urbano pubblico e privato anche con lancio di oggetti verso palazzi tutelati dal ministero della Cultura”. E ora sempre a Trieste si è arrivati persino alle minacce di arresto per chi manifesta. […]