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Trump bocciato in Colorado: per la Corte Suprema è “ineleggibile”

by Sergio Filacchioni
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Trump

Roma, 20 dic – Donald Trump non potrà correre alle primarie repubblicane nello stato del Colorado. Per la prima volta nella storia delle elezioni presidenziali statunitensi un candidato viene dichiarato ineleggibile in base al 14mo emendamento: quello che esclude dalle cariche pubbliche i funzionari coinvolti in “insurrezioni o rivolte” contro il governo americano, con chiaro riferimento all’assalto di Capitol Hill.

Trump fuori dal Colorado

La Corte suprema del Colorado ha escluso Donald Trump dal voto delle primarie repubblicane per la Casa Bianca a causa del suo ruolo nell’assalto a Capitol Hill il 6 gennaio 2021. La decisione si applica solo alle primarie repubblicane in Colorado nel Super Tuesday del prossimo 5 marzo. Il Colorado è considerato uno Stato saldamente democratico e quindi Joe Biden lo vincerà a prescindere dalle sorti del tycoon, ma la sentenza potrebbe influenzare lo status dell’ex presidente nelle elezioni generale del 5 novembre 2024. Il caso è stato portato avanti da un gruppo di elettori del Colorado, aiutati dall’associazione Citizens for Responsibility and Ethics di Washington. La loro tesi, bocciata in prima istanza, è che Trump dovrebbe essere squalificato per aver incitato i suoi sostenitori ad attaccare il Campidoglio nel tentativo fallito di ostacolare il trasferimento del potere a Biden dopo la vittoria delle elezioni del 2020. Casi analoghi, basati sul 14mo emendamento, sono stati promossi in Minnesota e in Michigan ma per ora sono stati respinti. “Sbagliata” e “antidemocratica”: così ha tuonato Donald Trump preannunciando appello. La questione è destinata con ogni probabilità a finire davanti alla Corte suprema federale.

L’emendamento del 1868

L’emendamento ha cui si sono appellati i dem risale al 1868: afferma che i funzionari pubblici che hanno giurato di sostenere la Costituzione sono banditi da futuri incarichi se coinvolti in una “insurrezione” o “rivolta”. La formulazione – molto vaga in effetti – non menziona esplicitamente la presidenza e dalla sua promulgazione è stata applicata solo due volte dal 1919. Fu introdotta per impedire che qualsiasi funzionario civile o militare che aveva servito negli Stati Uniti prima della Guerra civile riguadagnasse posizioni di autorità se aveva tradito il suo Paese sostenendo la Confederazione sudista. Insomma, una disposizione transitoria dal retrogusto antico, ma un precedente che farà sicuramente storia.

Sergio Filacchioni

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