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Turismo organizzato, 13mila imprese vicine al fallimento: così le restrizioni stanno uccidendo un settore

by La Redazione
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turismo organizzato covid

Roma, 10 dic – Il settore del turismo organizzato è uno dei più colpiti dall’ “era del Covid”. A rischio decine di migliaia di posti di lavoro e di imprese. I dettagli in una conferenza stampa indetta dai rappresentanti del settore, riportata dall’Agi.

Turismo organizzato, la crisi da Covid

Dopo 20 mesi di restrizioni da Covid, il turismo organizzato rischia di perdere pezzi importantissimi, non solo per le aziende ma anche – come sempre – per i lavoratori. L’impatto è stato drammatico sulla vita delle imprese del settore, ovvero tour operator e agenzie di viaggio, che fino al 2019 fatturavano 13,3 miliardi di euro e che adesso si ritrovano a produrre circa l’80% in meno nel 2021. Nel 2020 la situazione era già entrata in una fase di fortissima crisi, con un crollo di 3 miliardi. A livello occupazionale, con la cassa Covid in scadenza, sono già a rischio disoccupazione 40.000 addetti su 86.000.

40mila addetti rischiano di perdere il lavoro: “Non c’è più tempo”

“Non c’è più tempo” è il grido di allarme che viene lanciato durante la conferenza. La crisi del turismo organizzato rischia di produrre disoccupazione per circa 40mila addetti su 86mila: praticamente la metà. E le stime dicono che il 98% delle aziende non potrà coprire i costi del lavoro senza l’aiuto di ammortizzatori sociali, il che porterà naturalmente ai licenziamenti. Anche l’occupazione femminile è fortemente in pericolo, insieme alle molte imprese “rosa” che orbitano nel settore.

Il turismo, secondo le analisi, “è tornato indietro” di circa dieci anni, perché i viaggi degli italiani verso l’estero nel 2021 hanno registrato una flessione del 92% a causa della chiusura delle destinazioni al di fuori dell’Unione Europea. Non meglio il business travel che ha accusato una perdita di tre quarti del suo giro d’affari (circa l’80%). Le vacanze degli italiani hanno fatto registrare nel 2020 un -45% “in casa” e un – 90% all’estero. La ricaduta sul Pil del Paese è di oltre 4 punti di Pil.

Alberto Celletti

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Turismo organizzato, 13mila imprese vicine al fallimento: così le restrizioni stanno uccidendo un settore - 10 Dicembre 2021 - 11:30

[…] Turismo organizzato, 13mila imprese vicine al fallimento: così le restrizioni stanno uccidendo un s… proviene da Il Primato […]

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Prof. Massimo Sconvolto 11 Dicembre 2021 - 10:42

Vi fate vaccini per tenere in piedi multinazionali che già avrebbero dovuto chiudere visti i dati di bilancio da bancarotta vedi #AstraZeneca
https://images.plurk.com/2E5StWiV17Dk5845aOq35e.png

anziché protestare nell’unico modo
https://massimosconvolto.wordpress.com/2015/06/07/rivoluzione-disarmata/

realmente efficace?

Dalla vita hai quello che dai.
Se ti metti a pecora che ti aspetti se non paduli?

Chi è causa del suo mal non rompa i coglioni.

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