Home » “Tutti a lezione dal Pd”: in un comune toscano i bimbi delle medie alla festa dell’Unità

“Tutti a lezione dal Pd”: in un comune toscano i bimbi delle medie alla festa dell’Unità

by La Redazione
1 commento
Pd scuole medie

Roma, 8 giu – Potrebbero direttamente sostituire la scuola con il Pd, quanto meno alle medie di un comune toscano che decide di fare poca formazione totalitaria (siamo ovviamente ironici) sulle future generazioni. Come riporta il Giornale, il fatto – decisamente ridicolo – è avvenuto a Montespertoli, una cittadina con la giunta – ovviamente – guidata dai dem italiani. Non si dovrebbe spiegare che però un conto sia guidare la politica di un posto qualsiasi (e non è una sorpresa, vista la regione di appartenenza) altro è monopolizzare la scena nell’organizzazione di eventi per gli scolari.

Il Pd porta bimbi delle medie “a cena”

Virgolettato ovviamente tristemente ironico, visto che di benefico c’è ben poco. Di propagandistico, formativo e totalitario, in compenso, c’è tanto. Comunque, il nocciolo della questione sta tutto qui: i bambini delle scuole medie di Monterspertoli andranno tutti alla cena della festa dell’Unità, noto organo indipendente culturale atto alla formazione esclusivamente pedagogica delle giovani menti (sì, stiamo sempre ridendo mentre lo scriviamo, lo precisiamo solo nel caso in cui il sarcasmo non venga colto). Ancora non si sa chi abbia preso la decisione, se genitori, scuole o Pd, fatto sta che il risultato finale è poco interpretabile: una festività politica schierata apertamente che si affianca ai bambini di una scuola.

Insegnare a i bimbi “Bella ciao”?

A questi livelli, si può immaginare tutto. Del resto la Festa dell’Unità comincia proprio oggi e terminerà l’11 giugno. I bambini ascolteranno le numerose intonazioni di “Bella ciao”. Perché non insegnargliela, quindi? Come ogni buon regime totalitario da cui i sinistri medi dicono di dissociarsi dalla mattina alla sera, insomma. “Quattro giorni di politica, musica e cibo”, si legge in un’intestazione che non fa mistero di nulla. Qualche protesta dall’opposizione, per fortuna, almeno c’è. Come quella di Susanna Ceccardi (Lega) che dice: “Siamo stanchi che il Pd toscano strumentalizzi anche le classi dei nostri ragazzi per la sua propaganda”. E dagli altri si levano cori di indignazione: “È grave e inaccettabile, una mancanza di rispetto per i valori di autonomia e imparzialità dell’istituzione pubblica”. Niente di nuovo, per un partito che pretende sempre di dire agli altri cosa pensare e cosa fare.

Alberto Celletti

You may also like

1 commento

Ltf 8 Giugno 2023 - 7:53

E i genitori che lo hanno permesso? Bastava tenerli a casa che sia il partito demoniaco o qualsiasi altra cosa … Ma quei dannati hanno una supponenza che supera perfino quella di Lucifero…

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati