Home » Ucraina, la guerra verso una direzione: ecco come gli Usa potrebbero abbandonare Kiev

Ucraina, la guerra verso una direzione: ecco come gli Usa potrebbero abbandonare Kiev

by Alberto Celletti
0 commento
Usa Kiev

Roma, 5 dic – Gli Usa abbandonano Kiev nella guerra in Ucraina?  È quanto meno una possibilità, soprattutto se si guarda allo scacchiere geopolitico generatosi dopo lo scoppio dell’ennesima guerra in Medio Oriente, la quale ormai ha compiuto due mesi di ostilità. Come riporta il Giornale, le dichiarazioni provenienti da “sponda Washington” non lasciano ben sperare Volodymyr Zelensky e soci. Le foto di baci e abbracci tra il segretario Nato Jens Stoltenberg e il capo del governo ucraino, insomma, potrebbero diventare a breve pura superficie, a fronte di una sostanza molto diversa.

L’Ucraina sta perdendo lo scontro con Mosca

Dopo quasi due anni di combattimenti, la situazione ucraina si fa sempre più pesante: e Kiev, si può dire, sta perdendo il confronto con Mosca. Quest’ultima ha faticato non poco ma il recente fallimento della controffensiva degli ucraini sui territori occupati l’ha messa in una posizione di relativa solidità. Senza contare le polemiche interne che Kiev non riesce a nascondere, come quella tra lo stesso  Zelensky i comandante delle forze armate generale Valery Zaluzhny i quali si scambiano accuse reciproche senza troppi filtri.

Gli Usa abbandonano Kiev? Da Washington “si borbotta”

Non sbaglia Gian Micalessin quando parla di “coperta corta”, perché lo è. Troppe risorse da spendere tra il conflitto con la Palestina dell’alleato numero uno (ovvero Israele) e l’Ucraina di Zelensky impegnata nello scontro contro la Russia. La responsabile dei fondi della Casa Bianca Shalanda Young, d’altronde, è stata abbastanza chiara: “In questo momento non c’è una pentola magica da cui tirar fuori i fondi  siamo senza soldi e quasi fuori tempo massimo per trovarli”. Già in Medio Oriente ci si trova in un pantano complicato, con la guerra che potrebbe “aprirsi” sul doppio fronte tra Gaza e la non certo tranquilla posizione in Cisgiordania, se si aggiunge anche il caos di Kiev con uno sforzo che, per recuperare terreno, potrebbe necessitare uno sforzo ancora maggiore, beh, il quadro appare abbastanza limpido.

Alberto Celletti

 

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati