Home » Usa, la “perla” del passaporto X per gender fluid è realtà

Usa, la “perla” del passaporto X per gender fluid è realtà

by La Redazione
1 commento
usa passaporto x

Roma, 11 apr – Di Usa e passaporto X si era già parlato ad ottobre scorso, quando la incredibile svolta nei cuori di ogni Lgbt che si rispetti si era prefigurata negli ambienti oltreoceano. Ma oggi è il “giorno X”, quello in cui questa irrinunciabile cavalcata giunge a compimento, come riporta l’Ansa.

Negli Usa il passaporto X è realtà da oggi

Oggi, 11 aprile, è il sacro giorno di ogni gender fluid al mondo. Il passaporto X indicherà un “terzo genere” che potrà essere espresso dai cittadini, cittadine o “boh” durante il questionario per rilasciare il prezioso documento.  Addirittura il governo della Casa Bianca ha commentato trionfalmente la storica svolta civica, definendola un “passo importante”, nella direzione degli “sforzi” del presidente Joe Biden di riconoscere le persone che non vogliono saperne proprio di essere maschio o femmina. Così ha commentato questo grande traguardo rivoluzionario il segregario di Stato Antony Blinken: “Il dipartimento di Stato ha raggiunto un’altra pietra miliare nel nostro lavoro per servire meglio tutti i cittadini statunitensi, indipendentemente dalla loro identità di genere”.

Niente più documenti, per essere terzi basta dirlo

Così prosegue Blinken: “A giugno avevo annunciato che i richiedenti il passaporto Usa potevano selezionare autonomamente il proprio sesso e non erano più tenuti a presentare alcuna documentazione medica, anche se questo differiva dagli altri documenti di cittadinanza o identità. A partire dall’11 aprile, i cittadini americani potranno selezionare una ‘X’ come indicatore di genere sulla domanda di passaporto e l’opzione sarà disponibile per altre forme di documentazione l’anno prossimo”.

Ma non finisce qui, perché la politica della Casa Bianca potrebbe raggiungere nuovi record di ossimori. Secondo quanto annunciato alla Cnn, infatti, l’amministrazione Biden varerà anche una serie di misure “volte a sostenere la “salute mentale dei bambini transgender”. Sono oltre dieci i paesi nel mondo che hanno scelto di varcare la soglia della rivoluzione dei presunti diritti civili: tra questi l’Argentina, la Germania, il Canada, l’India e il Nepal.

Alberto Celletti

You may also like

1 commento

SergioM 12 Aprile 2022 - 1:16

Ok , e sti STRONZI chi li può perquisire ????? Assumeranno sbirri X ????

AMERICA , ma vai a CAGARE !!!!

TRUMP torna ! MAGA !

Poi , i CESSI X ?????

Forse e per dare il passapovto a zeleski …….

I ricchioni c’erano pure 2775 anni fa , ma NON rompevano i coglioni ……..

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati