Pavia, 9 apr- Per la seconda volta in pochi giorni il nome della città di Pavia torna agli onori delle cronache, ma non lo fa per qualche traguardo scientifico della sua celebre università o per qualche intervento chirurgico all’avanguardia compiuto all’ospedale San Matteo, altra eccellenza della città lombarda.
Nulla di tutto questo, poiché il protagonista è una delle classiche risorse boldriniane per eccellenza. Franco Christian Leonardo Vargas, trentenne dell’Ecuador, è stato condannato giovedì dal tribunale di Pavia per violenza sessuale e minacce per fatti risalenti al 2012, quando si trovava in carcere per reati contro il patrimonio. Avete letto bene: secondo le accuse, mentre era detenuto minacciava e molestava il suo compagno di cella, obbligandolo anche a rifare il letto e altre incombenze per lungo tempo al termine del quale, però, il trentenne accusato era anche uscito dal carcere. Peccato che, secondo le accuse, una volta uscito avrebbe partecipato ad una rapina con tanto di pestaggio a sangue.
Occorre aggiungere – in questa vicenda non manca proprio nulla- che l’ecuadoregno non ha assistito all’udienza perché di nuovo in carcere, sempre per reati contro il patrimonio. E ora questa nuova condanna per violenza sessuale e minacce.
Giacomo Bianchini