Roma, 7 lug – D’accordo, il potere dell’immaginazione è difficilmente contrastabile. Il caldo estivo, poi, tende a renderlo quasi sovrannaturale. C’è chi avvista dischi volanti, chi sente voci in camera da letto, chi scambia l’Iraq con l’Ucraina (di solito succede a Joe Biden). E poi ci sono loro, gli impareggiabili cacciatori di simboli “fascisti”, gli stessi che per apparire ancor più visionari talvolta scovano loghi “neonazisti” nei meandri della rete, da calcio. E no, non parliamo delle truppe russe intente a “denazificare” campi altrui, parliamo dei guardoni social. Prova ne sia quanto successo allo Spezia Calcio, società fresca di retrocessione in Serie B. Già, perché fior fior di commentatori, artisti, esponenti politici della sinistra poco radical e molto chic, hanno visto bene di scagliarsi sui social contro il nuovo logo della squadra ligure, presentato ieri sul sito ufficiale del club. Secondo questi mistici indagatori dell’incubo, il richiamo a simboli fascisti/neofascisti/nazisti/neonazisti/ e chi più ne ha più ne spari, è evidente.
Spezia, delirio in rete: nuovo logo neonazista
Cos’altro può essere un’aquila stilizzata, incastonata nella sigla dello Spezia Calcio? Non sarà mica una semplice aquila stilizzata con simbolo ripreso dallo stemma comunale? Ma no, suvvia, chi non vorrebbe celare così una svastica? C’è pure la prova del nove, il cambio di lettere da Asc a Sc. Mica penserete che si tratti soltanto di una questione legata alla nuova denominazione societaria? Ma dai, non vedete che il nero prevale sul bianco, colore ufficiale della casacca? Senza citare poi quello slogan sibillino: “Ancorati al passato, navigando verso il futuro”. Fermi tutti allora, urge immediato boicottaggio. Pronti? Via. Ecco la campagna su change.org, per promuovere l’eliminazione del nuovo simbolo. Fortuna che qualche utente burlone, ancora non afflitto da allucinazioni visive, abbia trovato il modo per scherzarci su: “Allora il prossimo campionato allo stadio ci saranno solo 88 tifosi”.
Alessandro Della Guglia
4 comments
E poi dicono che la droga non fa male 😱
Gli ebrei sanno che la caduta del loro impero in America li lascia vulnerabili. È tempo che l’umanità si decida a pensare e giudicare liberamente e non come per più di settant’anni ha fatto con i traumi e i capricci di questi settari satanici.
L’ aquila può essere solo quella “casuale” di Armani… nulla di nuovo.
Ahahahah sinistra demenziale!!! Allora Armani oppure Boy London? W gli anni 80′ almeno questi dementi venivano presi a calci!!!!