Roma, 16 lug — Lo scontro di civiltà verte su particolari che a prima vista potrebbero apparire risibili, come due panini al prosciutto. Succede nella Capitale, dove due ragazzi di origine egiziana hanno scatenato l’inferno all’ufficio immigrazione della questura a causa di un gesto di gentilezza di due agenti scambiato da loro per provocazione.
Una rissa per due panini al prosciutto
I malcapitati rappresentanti delle forze dell’ordine, infatti, si sono macchiati del grave crimine di avere offerto dei panini al prosciutto ai due giovani, di religione musulmana. Come è noto, il Corano indica chiaramente che la carne di maiale — di qualsiasi tipo, prosciutto compreso — è haram, proibita. Sicuramente una svista, quella degli agenti, che in buona fede si erano prodigati per placare i morsi della fame dei due egiziani. Ma questi ultimi, parecchio infastiditi dal caldo e dall’inaspettata sosta in questura, non l’hanno presa sul ridere. Ed è scattata l’aggressione, con tanto di danneggiamento dei locali dell’ufficio immigrazione. È accaduto martedì scorso, dopo che i due stranieri erano stati fermati e accompagnati in questura per verificare la regolarità della loro presenza in Italia.
L’aggressione
La procedura, che non è immediata, si è protratta per lungo tempo. Un po’ il caldo, un po’ l’attesa, i due iniziavano a dare segni di impazienza, chiedendo nervosamente di poter bere e mangiare. Immaginate la loro gioia quando si sono visti portare dei panini al prosciutto dagli agenti in servizio. Pensando a una provocazione, gli egiziani si sono scagliati contro i poliziotti, per poi devastare l’ufficio spaccando lampade e oggetti vari. «Dopo una lunga colluttazione venivano finalmente bloccati e tentavano di morderli», si legge negli atti inviati in procura. La vicenda si è conclusa così. Doveva essere un controllo di routine ed è finita con i due stranieri fermati e accompagnati in tribunale con le accuse di resistenza, lesioni e danneggiamento. L’arresto nei loro confronti è stato convalidato.
Cristina Gauri
2 comments
Ah! A caval donato si guarda in bocca? Mi par giusto. Poi, il riscontro dipende da molteplici fattori… a volte disconosciuti più che sconosciuti.
Ragazzi, che brutta foto… ma chi mangerebbe un panino così, un cieco, affamato, carcerato… che non ha molta strada da fare. Non arrivate a far rimpiangere pure le feste della Unità !!