Roma, 8 mag – È accaduto ad un ragazzo, in un parco in zona Tiburtina, a Roma, di essere aggredito da tre persone definitesi “gay anarchici”. Queste ultime, due uomini e una donna, hanno notato il ragazzo a causa della maglietta che indossava, sulla quale era impresso il logo di “Manif pour Tous”, l’associazione che si batte per “preservare l’unicità del matrimonio tra uomo e donna e il diritto dei bambini ad avere una mamma e un papà”.
Secondo la nota divulgata dall’associazione i tre aggressori hanno intimato dapprima al ragazzo di togliersi la maglietta e poi di fronte al suo rifiuto si sono scagliati contro il malcapitato simpatizzante pro famiglia al grido di “fascista e cattolico integralista” e gli hanno strappato la maglietta per poi dileguarsi.
Insomma sembra una ripetizione degli assalti fatti tempo fa alle sentinelle in piedi a Bologna in versione ridotta e con obiettivi singoli. Di certo la situazione rimane tesa ed il rischio per i manifestanti dei movimenti a favore della famiglia aumenta di mese in mese.
Per ora in piazza non si è mai assistita a nessun tipo di reazione fisica da parte di questo tipo di movimenti che uniscono parrocchie, scout, e persone di area cattolica per la maggioranza con laici non credenti ma sostenitori delle medesime battaglie. Forse per il futuro sarà il caso di cominciare a difendersi…
Francesco Amato
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quel genio di marco pasqua non twitta il suo sdegno?
Ma che articolo è? Ma secondo voi la gente è stupida? Ma che spazzatura scrivete? Eterofobia??? Ma andate a raccogliere i pomodori…
A raccogliere i pomodor non c’è posto, ci mandano gli schiav..cioè, le risorse.