Roma, 3 dic — «Da subito Andrea Serrani ha chiesto scusa alla signora Beccaglia per il suo gesto grave e pesante»: a dirlo, immortalato in un video di alcuni minuti, è l’avvocato Roberto Sabbatini, legale del tifoso dell’Empoli dilaniato da giorni dal tritacarne mediatico per la famosa «toccata di sedere» ai danni di Greta Beccaglia. Basteranno le scuse o la cronista della «toccata di sedere» vorrà la testa del tifoso dell’Empoli servita su di un piatto d’argento? Una cosa è certa, la Beccaglia non potrà più lamentarsi dell’etichetta di «giornalista molestata» dal momento che se l’è affibbiata da sola, marciandoci sopra per una settimana.
Beccaglia accetterà le scuse del tifoso?
Serrani, prosegue il legale, «è pronto a incontrarla anche chiedendole scusa pubblicamente di fronte a tutti e in diretta tv», lasciando intendere che tra i due vi sarebbe in corso un tentativo di mediazione tramite un’amica della Beccaglia, indicata dalla stessa giornalista all’avvocato Sabbatini. «Appena sarà finito il troppo clamore mediatico cercheremo di contattarla».
Riapre il ristorante di Serrani
Nel frattempo il tifoso, attenuatasi la bufera mediatica, sta cercando di tornare alla vita di tutti i giorni. Dopo giorni di chiusura Il Ranocchiaro, il ristorante di sua proprietà, ha riaperto, come riporta Il Messaggero. Per qualche giorno ancora Serrani si terrà defiliato, lasciando la guida del locale alla compagna, Natascia Bigelli. Non solo: nei prossimi giorni ospiterà anche un evento che non mancherà di far discutere, ovvero una maxi tavolata di sole donne che ceneranno al ristorante per manifestare solidarietà con il tifoso. Una mossa rischiosa che potrebbe, forse, far vacillare la mediazione con la Beccaglia. Oppure convincerla del fatto che Serrani non è quel mostro stupratore dipinto dai media nei giorni scorsi.
«Ovviamente condanniamo il gesto che ha compiuto Andrea — spiega una delle organizzatrici — e siamo solidali con la giornalista che si è sentita offesa. Ma non accettiamo la gogna mediatica e le accuse gratuite, i commenti malvagi che sono stati scritti e detti sul suo conto, con tanto di minacce di morte. Lo stanno massacrando e non lo merita ed è per questo che vogliamo dimostrargli solidarietà. Saremo una settantina. Cosa pensiamo del suo atto di sabato scorso? Che ha sbagliato gravemente ma chi lo conosce sa che non è un molestatore».
Cristina Gauri
2 comments
L’episodio è stato sicuramente ingigantito dai media, ma il tifoso è un uomo di 45 anni che dalle immagini ha fatto un gesto che neppure un ragazzino di quindi anni avrebbe fatto, un vero idiota!
L’uomo si faccia il test antiaids