Il trattamento però non deve essere stato di gradimento dell’algerino che improvvisamente estraeva un taglierino di circa 12 centimetri e minacciava il medico per ottenere subito il farmaco richiesto. Attimi di pura follia e panico dei quali si accorgeva un infermiere di turno, che senza esitare interveniva ad aiutare il medico, trovandosi però a sua volta minacciato dall’algerino che gli puntava il coltello al collo. A difesa del medico e dell’infermiere a questo punto interveniva anche il vigilante di servizio all’ospedale che, nel tentativo di bloccare l’algerino in escandescenze e armato, veniva colpito al torace col taglierino, riportando un trauma con prognosi di 21 giorni.
A fermare l’algerino, che subito dopo aver ferito il vigilantes gettava in terra il coltello e si dava a piedi alla fuga, è stata la Polizia, arrivata sul luogo dopo essere stata allertata da una telefonata. Da accertamenti delle forze dell’ordine a carico dell’algerino è emerso che Jaraya El Habib è un pluripregiudicato senza fissa dimora e che era stato scarcerato nello scorso mese di gennaio dopo aver scontato la pena della reclusione per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, in quanto sorpreso a guidare sull’autostrada A10 in direzione Ventimiglia un autocarro all’interno del quale erano nascosti alcuni cittadini extracomunitari con lo scopo di superare il confine con la Francia eludendo i controlli. Lo stesso inoltre risulta destinatario di un ordine di allontanamento dal territorio nazionale emanato dal questore di Palermo e di un provvedimento di espulsione della prefettura di Palermo.
Su disposizione del p.m. di turno, Jaraya El Habib è stato arrestato e portato nel carcere etneo, in attesa di essere processato per direttissima.
Fabrizio Grasso
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