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Un chirurgo estetico (ex-M5S) a capo della task force anti-Covid-19 dell’Agenzia delle dogane

by Cristina Gauri
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minenna

Roma, 8 apr – Che cosa ci fa un chirurgo estetico nella task force contro il Covid-19 all’Agenzia delle dogane e monopoli (Adm)?  È stato infatti scelto – per nomina diretta del direttore Adm Marcello Minenna – il nome della dottoressa Anna Maria Forenza alla coordinazione della squadra preposta a “fornire l’assistenza medica necessaria” a “ridurre i rischi di contagio” dei dipendenti dell’Agenzia.

La scelta, va detto, sembra alquanto peculiare. Perché a parte la qualifica professionale di medico, effettivamente posseduta, dalla prescelta, per il resto le specializzazioni della Forenza sembrano quantomeno interpretate alla larga, considerando l’oggetto dell’incarico. Epidemiologa? Microbiologa? Virologa?
Nulla di tutto questo. La Forenza ha infatti esercitato per anni come specialista della medicina estetica. In altre occasioni, a quanto riporta Il Foglio, si attesta la sua partecipazione a convegni politici di stampo femminista organizzati dal M5S, presentata però in veste di psicoterapeuta; la stessa qualifica che le è valsa una collaborazione con Mediaset, dove le è stato concesso di presentare curiose teorie sul rapporto tra psicologia e cani nella sua rubrica dal significativo titolo Psyco Dog. Insomma: una tuttofare. Ma la virologia?

Viene quindi da chiedersi cosa abbia fatto originare una chiamata diretta per l’incarico, considerando che tra specializzazione sui virus e più genericamente sulle emergenze sanitarie, concernenti l’oggetto dell’incarico, e il curriculum professionale e le esperienze della Forenza sembra esserci una evidente divaricazione; una “forbice” talmente evidente che forse avrebbe dovuto portare l’Agenzia delle Dogane a una procedura per la comparazione dei curricula al fine di vagliare se vi fossero professionalità più confacenti a quanto richiesto.

Il Foglio suggerisce che dietro questa scelta ci possa essere una catena di fiducia che lega l’attuale direttore dell’Agenzia delle dogane, da sempre nelle grazie del M5S, e la dottoressa Forenza, che a Roma è stata candidata dal movimento di Grillo alle Amministrative del 2013 per il XV Municipio. L’incarico alla task force, retribuito, varrà alla Forenza un compenso di 7000 euro lordi al mese, per due mesi, con la previsione, sempre a quanto riporta Il Foglio, di una maggiorazione per ipotesi di lavoro notturno. Una retribuzione decisamente soddisfacente.

Cristina Gauri

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1 commento

Fabio Crociato 8 Aprile 2020 - 5:05

Buono a sapersi. Adesso si chiama “catena di fiducia”…!

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