Sembrerebbe un normale intervento quotidiano di polizia al confine, se non fosse che il giovane pachistano e il suo autista si sono conosciuti via internet, sul sito di “Blablacar”, un portale on-line dedicato ai viaggiatori che cercano passaggi e compagnia risparmiando sui costi di viaggio.
Il viaggio dell’immigrato sarebbe partito da Stoccarda per giungere a Roma con soli 50euro, ma alla fine però è durato di meno e ha messo nei guai l’autista dell’est.
C’è da evidenziare il fatto che, tra gli arresti della cellula jihadista altoatesina della scorsa settimana e i terribili attentati di venerdì nella capitale francese, negli ultimi giorni al confine del Brennero si sono intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine. Questo strano episodio fa pensare però che ai giorni nostri, con le progressive opportunità del web, l’apertura dei confini all’interno dell’Ue e le leggi sull’immigrazione troppo blande, qualche terrorista possa girare per l’Europa addirittura in autostop o con Blablacar, e tutto questo, oltre a non essere per niente rassicurante, dovrebbe far riflettere i nostri governanti sulla pericolosità di una situazione sociale creata con l’utopistico mito di un mondo senza frontiere, tanto caro alla sinistra.
Andrea Bonazza