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Colleferro, ma quale fascismo. I “mi piace” pro Lgbt e 5 Stelle di uno degli indagati

by Alessandro Della Guglia
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Colleferro, Belleggia

Roma, 9 set – Chi è il responsabile materiale della morte di Willy Monteiro Duarte? Sulla vicenda, al di là delle ricostruzioni mediatiche talora fantasiose e che in generale rischiano di sfociare in semplificazioni evitabili, stanno indagando i carabinieri. Per comprendere quanto non sia facile al momento avere certezze, alcuni giornali riportano la dichiarazione di due “supertestimoni” della rissa di Colleferro che puntano il dito conto Francesco Belleggia. Sarebbe stato lui – e non i fratelli Bianchi – a sferrare il calcio mortale a Willy.

Viceversa, durante il suo interrogatorio, Belleggia avrebbe dichiarato di non aver colpito il 21enne, accusando implicitamente gli altri del gruppo e in particolare – stando a quanto riferito dall’Ansa – uno dei fratelli Bianchi. Accuse respinte però al mittente dagli stessi fratelli Bianchi, che nel loro interrogatorio hanno detto che è proprio Belleggia il responsabile dell’omicidio e dunque dovrebbe assumersi le responsabilità di quanto accaduto. Intanto il gip di Velletri ha convalidato l’arresto per concorso in omicidio preterintenzionale per i fratelli Gabriele e Marco Bianchi e per Mario Pincarelli. Mentre per Francesco Belleggia ha disposto gli arresti domiciliari.

I like di Belleggia

Sin qui la cronaca, ma considerata la foga di certi media nel tentare di reperire una matrice politica dell’omicidio o di rinvenire del razzismo, può essere utile osservare il profilo Facebook proprio di Francesco Belleggia. In particolare, di solito, i “mi piace” sono indicativi per comprendere passioni, apprezzamenti ed eventuali legami di un utente. Ordunque, chi seguiva sui social Belleggia? Le pagine di qualche gruppo di “estrema destra”? Personaggi noti per dichiarazioni razziste? Oppure pubblicava foto di qualche personaggio storico poco gradito all’antifascismo?

Colleferro, Belleggia

Nulla di tutto questo, anzi. Tra i like di Belleggia notiamo: Virginia Raggi, Movimento 5 Stelle, Lgbtq e Lgbtq Nation.

 

Già, non proprio il profilo di un potenziale suprematista bianco o di un teppista omofobo. Ma per capire ancor meglio quanto sia del tutto fuori luogo politicizzare, strumentalizzandola, la drammatica vicenda di Colleferro, va detto che tra i like di Belleggia ci sono pure: Matteo Renzi, Matteo Salvini, La polizia di Stato e molti, molti altri. Insomma, a ben vedere la spasmodica caccia al “mostro” politicizzato della situazione, è del tutto insensata.

Alessandro Della Guglia

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2 comments

Colleferro. Aggressore è fan di Conte, Renzi, Di Maio e M5S. 8 Ottobre 2020 - 5:11

[…] figura di m….. dicevamo e su questo ci viene incontro il Primato Nazionale che prontamente pubblica le attività social di uno dei principali aggressori del ragazzo ucciso […]

Reply
La cronaca nera in chiave redpillata – I Rami Spogli 26 Ottobre 2020 - 3:06

[…] fomentati dal solito “neo-duce” Salvini. Peccato che gli assassini sui loro social avessero like a pagine della sinistra liberale a favore dei diritti omosessuali, e non corrispondessero quindi al tipico identikit da “fascio di periferia”, se non per […]

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