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Commemorazione Rsi, Iannone (Cpi): “Contro i nuovi talebani, il ricordo non si ferma”

by Roberto Derta
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Iannone CasaPound campo x BoldriniMilano, 3 mag – Il suo nome figurerebbe tra quelli identificati dalla Digos in mezzo al migliaio di militanti che hanno ricordato i caduti della Rsi al Campo X di Milano. Eppure Gianluca Iannone, presidente di CasaPound Italia, non si scompone: “È prevaricazione e abuso di potere, ma noi non ci fermiamo”.

Vi aspettavate questa mossa da parte delle autorità?

È chiaro, rientra nella loro ottica talebana di destrutturazione di una memoria. Se intendono vietare il culto dei caduti è chiaro che noi non abbiamo alcuna intenzione di accettare questo tipo di prevaricazioni. Perché di questo si tratta: di prevaricazioni e abuso di potere.

Le autorità si sono mosse con tempestività sospetta, non credi?

Vorrei far notare che stavamo tutti a volto scoperto e le foto le abbiamo diffuse noi. Non c’è nessun tipo di travisamento, nessuno si era nascosto. Noi facciamo le cose alla luce del sole. Ci sono 70 identificati: il confronto con chi mette a ferro e fuoco le città e non ha questo tipo di conseguenze fa sorridere.

A caldo, la Boldrini aveva detto: “Lo Stato non si fa prendere in giro”.

È sintomatico: la Boldrini non ha mai nominato né la nazione né la patria. Parla solo di uno Stato in senso sovrastrutturale, come se fosse un Leviatano, una nomenklatura universale scollegata dal popolo, dai confini, dalla terra dei padri. Mi sembra una dichiarazione molto significativa della persona e di un certo modo di pensare.

Qualcuno ha proposto di abolire finalmente le leggi liberticide e la famosa disposizione transitoria sulla ricostutuzione del Pnf. Cosa ne pensi?

Penso che o si cambia la lingua italiana o cambiamo le leggi: se la disposizione è “transitoria” non può durare 70 anni.

In ogni caso possiamo dire che, a prescindere dall’esito di questa inchiesta, il ricordo dei caduti non si fermerà?

Chiaro. Non solo il ricordo non si ferma, ma verrà incarnato nella militanza di tutti i giorni. Come sempre.

a cura di Roberto Derta

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1 commento

Anonimo 4 Maggio 2017 - 9:51

Certo che era difficile identificare Gianluca.
Pare abbiano chiamato anche la scientifica ….
E io contribuente pago……

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