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“Contraffatti e tossici”: quei giocattoli cinesi che finiscono nelle mani dei bambini italiani

by Emanuela Volcan
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giocattoli cinesi, contraffatti

Siracusa, 12 ago – Siracusa come Napoli, come Catania, come Padova e tantissime altre città italiane invase dai negozi cinesi dove a cadenza mensile vengono sequestrati prodotti non conformi e quindi potenzialmente pericolosi per la salute e l’incolumità pubblica, in special modo dei bambini. L’ultimo maxi sequestro è avvenuto oggi ed è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Lentini, Comune a nord della provincia siracusana, disposto dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa. Quasi 300mila i prodotti (266.993, per l’esattezza) privi dei requisiti minimi di sicurezza prescritti dal “Codice del Consumo”: materiale elettrico (2.980 pezzi), giocattoli (97.894) e chincaglieria varia (166.119), per un valore complessivo di oltre 130 mila euro.

Giocattoli cinesi contraffatti, perché sono pericolosi per i bambini

I titolari dei relativi esercizi commerciali, originari della Repubblica Popolare Cinese, sono stati segnalati alla Camera di Commercio Sud Est Sicilia per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative. Tutti i prodotti erano privi di marcatura CE, che significa Marchio di Conformità Europea, ovvero la garanzia per il consumatore di trovarsi davanti a un oggetto prodotto secondo le disposizioni Ue in termini di sicurezza nell’utilizzo dalla progettazione alla fabbricazione, all’immissione sul mercato, alla messa in servizio del prodotto, fino al suo smaltimento.

Inoltre nel caso di specie non vi erano le “Avvertenze” e informazioni di sicurezza relative alle caratteristiche e alle dimensioni delle componentistiche delle parti presenti, onde evitare che, se ingerite, avrebbero potuto provocare soffocamento. E, infine, le confezioni risultavano prive delle prescritte informazioni in lingua italiana sulle caratteristiche, dimensioni e componentistiche delle parti presenti, nonché sulle modalità di utilizzo.
Circa 100mila giocattoli in questo caso (ma ricordiamo i due container bloccati alla dogana nel porto di Napoli o il più recente maxi sequestro in un capannone della zona industriale di Padova, n.d.r.) che sarebbero finiti nelle mani di altrettanti bambini. I rischi principali per la salute dei più piccoli, messa in pericolo da commercianti senza scrupoli, sono dovuti in particolare alla tossicità di alcune sostanze usate nella produzione delle materie plastiche impiegate e, soprattutto, di soffocamento a causa di parti mobili o facilmente staccabili dai giocattoli.

Siamo alle solite. I produttori italiani obbligati a seguire, giustamente, tante regole per l’immissione nel mercato dei giocattoli e poi nella porta accanto c’è chi in barba a qualsiasi legge non solo è concorrente sleale – con i prezzi stracciati da una produzione a basso costo (materiali scadenti, manodopera al limite dello sfruttamento, etc.) -, ma per giunta potenzialmente pericoloso per i più piccoli. Sequestri e multe non bastano perché il fenomeno non regredisce e la conferma sono i sequestri in ogni parte d’Italia a cadenza costante.

Emanuela Volcan

 

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7 comments

brutta ciao 12 Agosto 2022 - 12:39

Rimandare tutto in Cina a loro spese con indicazione raccomandata “rifiuto da smaltirsi in modo differenziato”. “Impreziosire” la bolla accompagnatoria con il simbolo di un cavallino a dondolo in legno.

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Cesare 12 Agosto 2022 - 3:11

Quante migliaia di sostenitori avete perso con il vostro appoggio ai nazisti barbari ucraini che uccidono,castrano e tagliano le dita ai prigionieri inermi russi?E continuate a fare la morale sulla inciviltà dei nostri tempi?? Fate ridere, se non piangere. Un vero fascista ha una grande umanità che in voi non ritrovo.Mussolini non si macchio’ mai di crimini contro i suoi oppositori come invece fece Hitler nè incoraggio’ mai torture del nermico fatto prigioniero.

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fabio crociato 13 Agosto 2022 - 12:36

Due righe a Cesare: comprendere ciò che è accaduto in Ucraina ante-guerra di rivalsa, non era alla portata di tutti, anzi quella realtà era perlopiù impenetrabile, volutamente. Sono stato fortunato e per motivi familiari avevo l’ Ucraina sotto osservazione e critica. Un vero fascista non dimentica di essersi alleato con i nazisti, pensandoli uniti in un obiettivo comune che fondamentalmente doveva essere una Europa migliore.
A disastro compiuto a maggior ragione riconosce e compiange i nazisti caricaturali, strumentalizzati, drogati (più che barbari), deprecando i relativi burattinai. E si schiera con la parte russa, neo patria di Solgenitsin, baluardo imperfetto, ma pur sempre baluardo contro il relativismo, l’ opportunismo cinico e il devastante nichilismo.

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Cesare 15 Agosto 2022 - 1:27

Fabio,
non regge la scusa che non si capiva dove stavano i criminali.E’ dal 2014 che I nazisti ucraini, con l’aiuto della CIA già dal 2014 come è uscito di recente dalla testimonianza del mercenario boneface, bombardano il donbass ed hanno fatto in 8 anni oltre 10 mila morti tra i civili.Si tratta di genocidio e casapound ha mandato gente ad esercitarsi con questi criminali.Fortunatamente forza nuova come tutti gli altri sovranisti veri stanno giustamente con i russi avendo capito che combattono per la loro sovranità dai banchieri globalisti nazi comunisti massoni del nuovo ordine mondiale che evidentemente sono fratelli di casapound.

Purtroppo ci alleammo con un assassino psicopatico drogato come Hitler mentre Franco in Spagna scelse la neutralita’ e rimase al potere fino agli anni 70 senza demolire il suo paese.E’ evidente che il piu’ grande errore di Mussolini è stato di entrare in guerra a fianco della Germania ; avevamo i mezzi per fare al massimo 3-6 mesi di guerra e il Duce pensava che oramai era finita con la conquista di Parigi e bastava sedersi al tavolo dei vincitori.Fu’ il suo piu’ grande errore e lo pago’ con la vita sua e quella di tanti onesti ed idealisti fascisti,tra cui anche mio nonno aviatore che non ho mai avuto l’occasione e la fortuna di conoscere.

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Cesare 15 Agosto 2022 - 1:37

nota aggiuntiva; il fascismo ed il nazismo non sono la stessa cosa come ben sai .Sebbene i 2 termini vengono da sempre usati dai banchieri e loro media come sinonimi al fine di evitare qualsiasi movimento nazionalista che non permettesse a loro di comperarsi i paesi come è avvenuto con l’Italia.
Il nazismo aveva l’ossessione della razza e gia negli anni 30 aveva sterminato invalidi,handicappati ed altri mentre tale cosa non avenne mai in Italia, comprese le leggi razziali che da noi furono fatte all’ acqua di rose e solo per compiacere l’alleato.Se senti le testimonianze dei reduci italiani dalla russia, sentirai che i tedeschi erano dai nostri soldati considerati dei prepotenti e gli stavano abbondantemente sulle palle

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fabio crociato 15 Agosto 2022 - 8:55

A Cesare. La risposta importante a quello che mi hai signorilmente scritto purtroppo non è di mia competenza.
Sottolineo solo che qui, su P.N., organo “affine” anche a CP, ho cominciato a dare spunti di riflessione e critica quando ancora scriveva qui Diego Fusaro, quindi si è dimostrato un vero porte aperte a tutti. Non è poco.
Sono arcistufo, dopo tantissimi anni, di vedere una preziosa weltanschauung (perdona il termine crucco, ma è il solo che rende), sperperata in mille rivoli inconcludenti.
Con i crucchi, se ci interessa ancora l’ Europa, dobbiamo saperci fare i conti, così pure con i loro più amici che nemici russi (basti pensare alla storia degli zar).
L’ Italia ha sbagliato alleato… con il senno di poi.
Proprio qui su P.N., pochi giorni fa, hanno ricordato le tristi bombe atomiche sul suolo nipponico; non lo scritto ieri ma lo scrivo ora… se ci fossero arrivati prima i nazisti? Si sarebbero fatti degli scrupoli?! Non credo davvero.
Tornando alla realtà è un continuo, suicida, braccio di ferro tra crucchi sempre uniti e latini sempre disuniti, come “noi” guarda caso.
Per quel che poco che so, non essendo a conoscenza di nessun retroscena o piani di azione definiti, alcuni militanti di CP si sono certamente dimostrati solidali con i ragazzi ucraini nazional-militanti idealisti, ma non certo con i loro terribili burattinai, satrapi venduti al peggior capitalismo. Mi ricordano molto (gli ucraini), quei tanti ragazzi italiani che negli anni ’70 hanno fatto attivismo cruento, pagandone le conseguenze solo loro e le loro vittime, mentre gli altri “provocatori” restavano vergini a godersi o continuare a godere i risultati delle loro malefatte.
Provocatori i cui nomi, molti, restano ancora celati o fan finta di nulla. (In Italia si parla solo e solamente di Sofri e di una vecchia vergognosa sottoscrizione anti-Calabresi).
Sulla questione della razza ti lascio a Solgenitsin, ebreo, che spiega compiutamente come si possa disgregare a fronte di follie deterministiche, materiali ed utopiche.
Mi taccio e ringrazio per l’ intercambio epistolare su campo non neutro ma altrettanto attento come cerchiamo di fare noi.

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Cesare 16 Agosto 2022 - 11:59

Fabio,
concordo pienamente che P.N. ha mostrato di essere aperto anche alle critiche ed a tutti, come dimostra anche la pubblicazione della mia critica.
Per quanto concerne l’Europa, che ci ha portato alla fame togliendoci anche la moneta dello stato con una BCE privata in mano alle oligarchie occulte e con una commissione non eletta dal parlamento europeo che è l’unica che puo’ fare le leggi, non vedo l’ora che ne usciamo.Io sono Italiano, non europeo e non ho nulla da spartire con altri paesi in europa .
Per quanto concerne l’ alleato sbagliato nella 2 guerra mondiale , hai ragione a dire che è facile parlare a posteriori.
Cordialissimi saluti,
Cesare

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