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Corea del Nord, lancio di missili nel Mar Giallo. Stati Uniti: “Forte preoccupazione”

by La Redazione
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Roma, 22 lug – Continua la tensione tra Pyongyang e Seul. Questa notte, secondo lo Stato Maggiore della Corea del Sud, dalle basi militari nordcoreane sulle coste del Mar Giallo sarebbero stati lanciati alcuni missili da crociera, tra la Cina e la penisola coreana. La Corea del Nord non è nuova ormai a questo tipo di intimidazioni, e la situazione nella zona si fa ogni giorno più problematica, in un momento storico dove le relazioni tra i due Stati sono a uno dei punti più bassi di sempre. Le autorità sud-coreane, coadiuvate dall’intelligence statunitense, affermano di “stare analizzando i lanci e monitorando i segnali di ulteriori attività”.

Ripresa di test militari della Corea del Nord

La recente massiccia ripresa di test militari e balistici, effettuati per volontà del leader nordcoreano Kim Jong-un, arriva molto probabilmente in risposta all’intensificazione dei rapporti di cooperazione in materia di difesa tra la Corea del Sud e gli Stati Uniti d’America. Infatti, tre giorni fa, altri due missili balistici erano stati lanciati dall’esercito di Pyongyang, sempre in mare, ma sulla costa opposta verso il Giappone, altro Paese in forte relazione con gli Usa. Per questo motivo già da diversi giorni la tensione tra le due Coree era tornata a picchi importanti, una condizione che si ripete ormai da tempo.

Diplomazia ai minini storici

La diplomazia tra Nord e Sud Corea si trova in una fase di stallo ormai da tempo, i due governi hanno intensificato lo sviluppo e la costruzione di armi: Seul e Washington hanno organizzato delle esercitazioni militari congiunte con armamentario di ultima generazione e mezzi strategici, mentre l’esercito nordcoreano starebbe lavorando all’elaborazione di armi nucleari tattiche. Gli Stati Uniti hanno dichiarato la loro forte preoccupazione, anche in seguito alla presunta presa in custodia di un soldato americano nel nord, e di tutta risposta un sottomarino Usa con armi nucleari ha fatto scalo in un porto sudcoreano per la prima volta dopo decenni.

Andrea Grieco

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marco 25 Luglio 2023 - 6:04

Porelli i maiali d’oltreoceano sono preoccupati

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