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Il boom degli insegnanti sui Social network

by La Redazione
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Già alcuni anni fa in molti si chiedevano se fosse ancora possibile vivere facendo a meno dei Social network. Volendo riappropriarsi di un’epoca ormai passata, c’era chi ad esempio eliminava, a spada tratta, la propria presenza su Facebook. La speranza era quella di ritrovare la medesima dimensione che era stata vissuta dalle generazioni precedenti. Ma, dopo un breve periodo di astinenza, appena s’incominciava ad avere la sensazione di essere tagliati fuori dalla pressante comunità virtuale, si compiva un inevitabile ritorno sui propri passi.

Così, la maggior parte dei malinconici riapriva i propri profili e finiva anche con il registrarsi su diverse piattaforme. I pochi che riuscivano a resistere e a “tenersi fuori” erano casi più unici che rari, capaci di una forza di volontà che andava oltre l’immaginabile. Soprattutto dopo il 2020 e durante il periodo pandemico e post-pandemico, le relazioni umane si sono spostate in buona percentuale sui social e sulle piattaforme web. Se per certi aspetti abbiamo perso il sapore di quella vita di un tempo, per altri abbiamo invece conquistato nuove possibilità, come dimostrano i servizi di Classgap.

Il tempo passato sui social network

Il tempo che trascorriamo sulle piattaforme social è quindi sprecato? Secondo il report stilato da Datareportal nel 2022, passiamo online oltre il 40% delle ore in cui siamo svegli. È anche vero che in pochi riuscirebbero oggi a fare a meno di avere con sé un dispositivo portatile per rimanere connessi. Hai mai provato a dimenticare il cellulare a casa? Immagino tu abbia provato una sensazione davvero strana. Resta comunque utile analizzare il tipo di utilizzo che viene fatto di questo tempo che sempre di più è trascorso online.

Chi ha vissuto i primi approcci di Facebook, il social che ha più di altri ha aperto la strada a questa modalità di intrattenimento, ricorderà certamente che il principale interesse degli utenti di allora era di poter ritrovare gli amici e i conoscenti incontrati nel passato, di pubblicare i propri album senza effettuare, ahimé, alcuna selezione di foto e di taggare le persone con cui si era trascorso del tempo insieme, creando non pochi dissapori nei rapporti.

Si è poi passati alla fruizione di contenuti realizzati da mani più esperte o da persone non per forza appartenenti alla propria cerchia di conoscenti. È subentrato il cosiddetto scrolling, lo scorrimento del pollice dal basso verso l’alto dello schermo touchscreen che ha sancito la tendenza degli utenti a voler visionare contenuti in maniera rapida e con poco investimento. Eppure, avere la possibilità di usufruire di contenuti brevi non significa di certo impiegare meno tempo online. Tutt’altro. Lo scrolling talvolta diventa quasi ossessivo e ripetitivo.

Le funzioni utili e le possibilità del web

Oltre all’utilizzo ludico dei social network e del web in genere, una nuova tendenza si è fatta sempre più strada negli ultimi anni ed è quella di sfruttare le piattaforme e la rete per accedere alle varie possibilità di crescita personale, di formazione, di informazione e di trasformazione. In effetti, non sono pochi i professionisti provenienti da diversi ambiti e settori che hanno iniziato a destreggiarsi nella creazione di contenuti adatti al pubblico del web e hanno a questi iniziato a offrire servizi e a diffondere le proprie conoscenze.

Tra questi professionisti, è possibile trovare un’ampia schiera d’insegnanti definiti da alcuni giornalisti come i “prof che diventano influencer”. Docenti che offrono percorsi di formazione online, corsi in modalità one to one, la possibilità di connettersi a distanza con i propri studenti e la diffusione, attraverso i propri profili social, di pillole di conoscenza.

Uno degli ambiti più ricercati dagli utenti è certamente quello relativo all’apprendimento delle lingue straniere. Inglese in primis anche se non è assolutamente l’unico idioma che si desidera conoscere e approfondire. Attraverso una semplice ricerca sul web è possibile trovare, ad esempio, un insegnante di francese online capace di trasmettere le metodologie più efficaci per apprendere questa raffinata lingua.

Ma non solo, come suggerisce il portale Classgap, la possibilità di entrare in contatto con insegnanti che offrono lezioni a distanza nella modalità delle aule virtuali, di apprendere e studiare comodamente da casa, di seguire il proprio ritmo e le proprie esigenze di apprendimento, sono soltanto alcuni dei tanti vantaggi offerti dall’essere presenti sul web.

Altre opportunità sono, ad esempio, la possibilità di conciliare con più serenità gli impegni professionali e familiari con il tempo che si vorrebbe dedicare alla formazione. Il fatto, poi, di poter ricercare gli insegnanti sui database presenti in rete consente di confrontare i vari professionisti prima di scegliere quello che si sente essere più in linea con le proprie aspettative di apprendimento. Online, ovviamente, non si ha occasione di imparare solo le lingue straniere. Secondo Classgap, infatti, un gran numero di studenti valuta percorsi di formazione e di approfondimento di altre materie come il marketing e l’informatica.

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