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Coronavirus, gli specializzandi “badogliano”: “Stipendi troppo bassi, non contate su di noi”

by Ilaria Paoletti
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Specializzandi rifiutano assunzioni coronavirus

Napoli, 23 mar – In questo momento di emergenza nazionale, anche agli specializzandi medici è consentito essere assunti per prestare immediatamente servizio nelle corsie degli ospedali italiani messi in ginocchio dal coronavirus. C’è chi, però, nonostante questa responsabilità e questa opportunità, decide di rifiutare perché il salario offerto  è “troppo basso”.

I quattro rianimatori

Accade a Napoli, dove quattro specializzandi regolarmente presentatisi per l’assunzione da parte dell’Asl Napoli 1 abbiano rifiutato di essere impiegati per sopperire alla mancanza di personale sanitario, giudicando troppo basso lo stipendio. All’Asl 1 napoletana serve urgentemente personale medico nel reparto di rianimazione dell’ospedale Loreto Mare, ma dei cinque nominativi di specializzandi trasmessi all’azienda, solo quattro si sono presentati, e tutti, invariabilmente, hanno rifiutato a causa del compenso inferiore alle aspettative.

Le condizioni contrattuali

L’Asl Napoli 1 proponeva la formalizzazione dell’assunzione a partire dal 21 marzo: il contratto garantito era di tipo autonomo, durata semestrale, con compenso pari alla differenza tra quanto percepito per l’attività di specializzazione e il trattamento economico formalmente previsto dal vigente contratto nazionale dell’area sanità per un profilo analogo profilo. In breve i quattro rianimatori, accumulando straordinari e ore, alla fine avrebbero percepito come i loro colleghi più anziani.

Verdoliva (Asl 1): “Vergognoso”

Il direttore generale Ciro Verdoliva parla di “un comportamento vergognoso” e lo fa a chiare lettere  in una nota inviata qualche giorno fa al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. La nota è stata indirizzata anche al prefetto e a Antonio Postiglione,  direttore della sanità campana. Scrive ancora Verdoliva: “Sono molto amareggiato e dispiaciuto che in un momento difficile per il nostro Paese tali lavoratori pongano una questione economica al rialzo rispetto all’offerta adeguata a quanto percepiscono i dirigenti anestesisti già in servizio da noi”.

Ilaria Paoletti

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2 comments

Piero 23 Marzo 2020 - 4:20

Deferimento immediato all’Ordine per violazione delle norme comportamentali ed espulsione immediata su Decreto Ministeriale ad personam.
Mandiamo queste merde a pulire i cessi, così poi vediamo se qualcun altro ha voglia di giocare al rialzo.
In tempi come quelli attuali non ci vuole pietà con traditori, approfittatori e vigliacchi!

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jenablindata 24 Marzo 2020 - 8:37

VIGLIACCHI.
c’è gente che è in pensione da anni…
che corre molti più rischi di voi,
e che nonostante lo sappia benissimo
ha risposto alla chiamata per aiutare la
il proprio paese:
come GINO FASOLI,un autentico eroe dei nostri tempi…
un uomo che dopo aver passato una vita ad aiutare gli altri,
ha dato la sua cercando di tappare i buchi causati dall’avidità
dei nostri politici e della ue,
e per salvare quella di gente che spesso non valeva un’unghia della sua:

GENTE COME VOI,per essere chiari…e di tanti,troppi imbecilli che per non cambiare un minimo il proprio stile di vita ha permesso a questa epidemia di diventare grave.

spero che pubblichino i vostri nomi,in modo che abbiate il marchio d’infamia
sino all’ultimo giorno di vita.

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