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Coronavirus, Milano si ferma ma le multe no. La protesta dell’automobilista (Video)

by Ilaria Paoletti
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Multe a Milano in tempi di coronavirus

Milano, 11 mar – Nella Milano di Beppe Sala prima s’invocava a non fermarsi e ora è calato il coprifuoco. I cittadini, come in tutta Italia, sono costretti a casa salvo inderogabili necessità a causa dell’emergenza coronavirus. Ma mentre i cittadini meneghini sono bloccati in casa i vigili urbani possono agire tranquillamente e dispensano multe senza alcun ritegno – e anche senza nessuna mascherina.

Il video virale: “Votate Sala!”

Il video diventato ben presto virale è di un cittadino di Milano che, come comprensibile, protesta contro la decisione dei vigili urbani di ricoprire di sanzioni le auto parcheggiate da cittadini che adesso non possono scendere in strada a spostarle se non per andare a lavorare o altre comprovate esigenze.  “Votate Sala, guardate come ci aiuta”,  invoca sarcasticamente l’autore del video. Le vigilesse intente a fare le multe si difendono, dicendo che stanno facendo solo il loro lavoro. Ma, per fortuna, non tutti sono così.

C’è chi dice no

Secondo quanto riporta Affari Italiani, alcuni ausiliari del traffico si sono ribellati a queste disposizioni e non faranno multe. La ragione? “Prima di fare questo lavoro sono un cittadino” spiega un ausiliaria nel video “Con la mia collega abbiamo deciso di non fare le multe. Ma siccome finiscono i soldi, questi pezzi di “emme”. Più di quello che facciamo non possiamo fare. Io la notte voglio dormire tranquilla, e con la coscienza pulita. Ma io poi un minimo devo portarmelo a casa”. Infatti il problema è sempre a monte, nelle istituzioni e mai come in questo periodo è evidente: intanto, c’è chi esegue gli ordini e chi, purtroppo, protesta e paga.

Ilaria Paoletti

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