Roma, 18 mar – Il coronavirus sembrerebbe avere un tasso di mortalità maggiore negli uomini rispetto alle donne. Lo conferma uno studio dell’Iss che analizza l’incidenza della mortalità del Covid-19 nei due sessi: nella totalità maschi è pari al 7,2%, mentre nelle femmine si ferma al 4,1%. Il discorso varia se si prende in esame la fascia di contagiati tra i 70 e i 79 anni: i decessi sfiorano l’8% negli uomini e si attesta al 2% nelle donne. I motivi di questa forbice saranno resi noti quando l’Iss analizzerà con cura le cartelle dei deceduti per coronavirus, ma nel frattempo i ricercatori hanno iniziato ad avanzare alcune ipotesi.
Guido Bertolini, epidemiologo dell’istituto Mario Negri di Bergamo, aveva rivelato a Repubblica che “su dieci contagiati in modo grave, 7 sono maschi e 3 sono femmine. Negli anziani arriviamo al rapporto di 8 a 2”. La differenza di mortalità, secondo Bertolini, andrebbe ricercata nella capacità delle donne di produrre estrogeni, gli ormoni femminili, che potrebbe determinare un fattore di resistenza all’infezione. Ma se così fosse, dopo la menopausa, cioè quando diminuisce la produzione di tali ormoni, la forbice di mortalità uomo-donna dovrebbe ridursi: invece non è così. Secondo il virologo Pregliasco, la soluzione della questione andrebbe ricercata nei cromosomi: “Può darsi ci sia un aspetto genetico legato al fatto che ci siano degli enzimi sul cromosoma X e per questo le donne riescano ad essere più immuni”, ipotizza.
Di diversa opinione è Silvio Garattini, fondatore dell’ Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, che imputa questa differenza agli stili di vita e alle cattive abitudini. Secondo quanto riporta Libero, Garattini sottolinea anche la diversità tra uomo e donna di essere contagiato: “Si ammalano di coronavirus più gli uomini delle donne, perché le donne hanno generalmente fumato di meno nel passato e questo ora torna a loro vantaggio. La vulnerabilità polmonare dovuta alle sigarette è meno diffusa tra le femmine“.
Si è inoltre notato che il Covid-19 si è diffuso maggiormente lungo la cintura del coronavirus, vale a dire la fascia climatica temperata del globo – che comprende anche l’Europa. Gli studiosi dell’Università del Maryland che appartengono al Global Virus network, la coalizione internazionale di virologi che stanno studiando il caso, sono concordi nel dire che sussiste una forte correlazione tra la diffusione e le caratteristiche climatiche delle zone in cui si è manifestato.
Il virus avrebbe trovato terreno fertile in un corridoio compreso tra 30 e 50 gradi di latitudine, con temperature medie tra i 5 e gli 11 gradi e l’umidità tra il 47 e il 79 per cento. Come la Lombardia, che ha una media di 9 gradi e un umidità tra 68 e 75 per cento. In generale Covid-19 non ha mostrato una grande virulenza nelle città dove si scende sotto gli 0 gradi; la prova del nove avverrà in primavera in Canada, dove fino ad ora il Covid non si è sviluppato eccessivamente forse a causa delle temperature sotto lo zero, ma potrebbe esplodere con i primi tepori della bella stagione.
Cristina Gauri
5 comments
Se questi sono i ricercatori …. siamo messi MALISSIMO !!!!
I governicchi del NORD europa , semplicemente mentono , e
tra 2 settimane NON potranno nascondere i MORTI !!!!
Visto come SCAPPANO i Parigini ?????
L’ Africa conta almeno 500 mio di infetti (modello matematico) ,
ma se muore un negro …. mica gli fanno il tampone !
Lasciamo stare la Cina ….. SEMPLICEMENTE la LOMBARDIA è la
zona più popolata d’ europa ….. certo che in Sardegna o in Scozia il
virus si diffonde meno … NON CI ABITA UN CAZZO DI NESSUNO !!!!!
e le pecore sono IMMUNI ……
Uomini o Donne ??? allora il GENERE esiste !!!!! quasi quasi divento Frocio …. 🤣🤣🤣🤣
Ricercatori ….. le OVER 65 produrrebbero estrogeni ????? 🤣🤣🤣🤣
cazzo , ma DOVE si sono laureati ???? alla Bocconi ????
Se studio un attacco batteriologico ….. che cazzo mi frega d’ ammazzare
le donne ???? mica sono Ready to fight ….. banale vero ???
Chiamate esperti anti NBC come ha fatto Putin …. non civili che
TIRANO AD INDOVINARE …..
covid è stato CREATO in un laboratorio militare .
Vi ostinate a non voler ammettere che le donne hanno qualche cosa in più.
Forse….
Il fatto è che persino i virus fanno fatica ad attaccarsi alle donne!
Caro Sergio Pacillo …. la natura è spietata , comunque per salvaguardare
la specie protegge cuccioli e femmine (vere , non froci come Vladimiro Guadagno … non inganni la natura con una gonna ….)
Un maschio può riprodursi con più femmine …. e si salva NORMALMENTE il più forte , SELEZIONE NATURALE .
Questo ANCHE se il virus è “di laboratorio” …..
…… passata la paura PURTROPPO , tutto tornerà come prima ……
ed il virus peggiore , l’ imbecillità , è INDISTRUTTIBILE !!!!!
Non so lei , ma io dopo 21 giorni di “domiciliari” , salvo spesa e farmacia ,
MI SONO ROTTO I COGLIONI , e , per fortuna ho una casa “relativamente” grande ….. con 2 terrazzi , penso come possano essere messi quelli meno “fortunati” …..
Ad Maiora .
Io ho solo 80mq di casa e vivo con moglie e suocera.
Il presidente della mia vorrebbe pure ripassarci con la mazza se osiamo metter fuori becco.
Vorrei ottenere una autorizzazione speciale ler uscire causa suocera rompiOO