Pechino, 7 feb – Non più pipistrelli, ma pangolini; sarebbe “colpa” (si fa per dire) del tenero formichiere ricoperto di scaglie morbide, che è anche in via di estinzione, se dai mercati di Wuhan si è esteso agli esseri umani il coronavirus. Lo fanno sapere gli scienziati cinesi della South China Agricultural University.

Le prelibate squame del pangolino

Gli scienziati cinesi hanno infatti identificato il pangolino (un mammifero) come  il principale “potenziale ospite intermedio”. Il coronavirus sarebbe passato da pangolino ad umano in un mercato nella città di Wuhan. Inizialmente si riteneva che gli ospiti intermedi sarebbero stati i pipistrelli, ma secondo i ricercatori cinesi il pangolino, molti richiesto per via delle sue scaglie morbide ritenute nella tradizionale medicina cinese “curative” se ingerite, il pangolino sarebbe molto più plausibile.

Il 99% di compatibilità

Gli scienziati cinesi per essere certi di questa considerazione hanno testato oltre mille campioni di animali selvatici; il risultato è che la sequenza di genomi del virus riscontrate nei pangolini sono al 99% identiche a quelle nei pazienti umani contagiati dal coronavirus.

Pangolino in via di estinzione

Il pangolino, ricordiamo, è a rischio estinzione. E’ l’unico mammifero ricoperto di squame ed è uno degli esseri più cacciato e più contrabbandato mondo. A giugno, in Vietnam, nel porto di Hai Phong sono stati sequestrati ben due carichi illeciti da addirittura 9 tonnellate in tutto di squame di pangolino (probabilmente venivano dall’Africa).

Pangolino mangiato in Asia e Africa

Le sue squame del pangolino contengono la cheratina, la sostanza che compone ad esempio le unghie, sono un ingrediente importantissimo per molti farmaci tradizionali in Asia e quini in Cina; solo appunto nel Paese da cui si esteso a tutto il mondo il coronavirus esistono più di 200 case farmaceutiche che utilizzano le squame di pangolino. Non solo: il povero pangolino viene cacciato per la sua carne, considerata una prelibatezza in Asia e Africa.

Ilaria Paoletti

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