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Cristicchi incalza Amadeus sulle Foibe: “Se ne parli a Sanremo che dà troppo spazio a personaggi squallidi”

by Cristina Gauri
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Roma, 10 feb — Impietoso (ma giusto) Simone Cristicchi, che esorta Amadeus a parlare della tragedia delle Foibe a Sanremo in occasione del Giorno del Ricordo, sottolineando come sul palco dell’Ariston venga spesso dato ampio spazio a personaggi insulsi, di poco spessore, ma non vengano mai ricordati i martiri italiani della bestialità titina.«A Sanremo? Si danno 15 minuti a certi personaggi squallidi. Non credo sarebbe un problema dare 20 secondi di tempo per parlare della tragedia delle Foibe», ha attaccato il cantautore in collegamento da Trieste nel corso della presentazione del libro Dalle foibe all’esodo di Roberto Menia, parlamentare di Fdi, alla Università E-Campus di Roma.

Cristicchi: Amadeus ricordi i martiri delle Foibe a Sanremo

Cristicchi è noto per il suo impegno nel testimoniare gli eccidi dei partigiani titini e il tragico esodo giuliano-dalmata, con la pièce teatrale — diventata anche un libro — Magazzino 18, scritta a quattro mani assieme al giornalista Jan Bernas. «Potrebbe essere sicuramente utile» presentare all’Ariston l’opera, incalza il cantautore. «Ma ogni volta sembra quasi di dover chiedere l’elemosina per parlare di Foibe. La questione è comunque delicata e va chiesta a chi dirige il ‘baraccone’ del Festival; dipende da chi sceglie e anche da chi sceglie di non dirlo. Il giorno del Ricordo deve entrare nella coscienza collettiva degli italiani è uno spazio del genere, con decine di milioni di persone e che guardano la tv, sarebbe sicuramente utile».

L’appello di Sangiuliano

Sempre a margine della presentazione del libro di Menia anche il ministro Sangiuliano ha chiesto ad Amadeus di ricordare le vittime delle Foibe. Ma il conduttore ha glissato.
«Domani è la giornata dedicata al ricordo dell’orrore delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Sono rispettosissimo dell’autonomia dell’arte e del lavoro culturale degli artisti ma, da cittadino prima che da ministro, credosarebbe un gesto importante che il Festival di Sanremo dedicasse un momento, domani sera, proprio al Giorno del Ricordo», ha dichiarato. «Si dedichi uno spazio, all’interno dell’evento, al giorno del ricordo delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata».

Cristina Gauri

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1 commento

Lappola 10 Febbraio 2023 - 1:11

Forse hai ragione su quasi tutto; Di sicuro sbagli quando proponi di coinvolgere Sanremo. Se vuoi coinvolgere una città fallo con Laigueglia, Varazze, Catania, o chi vuoi, ma il Festival non c’entra un tubo. Lascia che l’argomento sia il suo tradizionale altrimenti mettici anche qualche militare con il mitra, qualche cannone e scava anche una trincea in sala. Ti basta per dire basta a questa stupida mischia di politica mischiata?

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