Cristicchi: Amadeus ricordi i martiri delle Foibe a Sanremo
Cristicchi è noto per il suo impegno nel testimoniare gli eccidi dei partigiani titini e il tragico esodo giuliano-dalmata, con la pièce teatrale — diventata anche un libro — Magazzino 18, scritta a quattro mani assieme al giornalista Jan Bernas. «Potrebbe essere sicuramente utile» presentare all’Ariston l’opera, incalza il cantautore. «Ma ogni volta sembra quasi di dover chiedere l’elemosina per parlare di Foibe. La questione è comunque delicata e va chiesta a chi dirige il ‘baraccone’ del Festival; dipende da chi sceglie e anche da chi sceglie di non dirlo. Il giorno del Ricordo deve entrare nella coscienza collettiva degli italiani è uno spazio del genere, con decine di milioni di persone e che guardano la tv, sarebbe sicuramente utile».
L’appello di Sangiuliano
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Forse hai ragione su quasi tutto; Di sicuro sbagli quando proponi di coinvolgere Sanremo. Se vuoi coinvolgere una città fallo con Laigueglia, Varazze, Catania, o chi vuoi, ma il Festival non c’entra un tubo. Lascia che l’argomento sia il suo tradizionale altrimenti mettici anche qualche militare con il mitra, qualche cannone e scava anche una trincea in sala. Ti basta per dire basta a questa stupida mischia di politica mischiata?