Roma, 7 ott – Daniele Bruni, il portiere del Cerveteri calcio investito lunedì pomeriggio, è morto oggi al Policlinico Gemelli di Roma. Fatali le conseguenze dell’incidente, avvenuto davanti allo stadio Galli di Cerveteri , dove Bruni è stato travolto da un rumeno risultato poi positivo all’alcool test.
Il rumeno era ubriaco al volante di un camion carico di legna, mentre percorreva via Settevene Palo. All’altezza dello stadio di Cerveteri, ha travolto Daniele Bruni che aveva appena parcheggiato la propria auto per recarsi all’allenamento della squadra cittadina. Il rumeno, indagato per lesioni gravissime, ora vedrà la sua posizione aggravarsi.
Bruni muore a 28 anni, dopo essersi spento in meno di 48 ore. Era originario di Ladispoli in provincia di Roma, cittadina dove Riccardo Agresti, preside dell’Istituto Comprensivo ‘Corrado Melone’, ha istituito recentemente un’ora di ‘rumeno’. Gli studenti sono infatti obbligati a seguire per un’ora a settimana il corso di “Lingua, cultura e civiltà rumena”. Una decisione di cui pochi hanno capito il senso e che oggi appare un triste paradosso: si studiano usi e costumi dei paesi di origine degli immigrati, invece di chiedere il rispetto dei nostri usi e delle nostre regole. Fra cui il codice della strada.
Ettore Maltempo