Roma, 20 lug – Siamo oltre l’allarme incendi in Italia, siamo al dramma vissuto in queste ore da centinaia di persone: dalla Versilia al Carso.

Incendi in Versilia e nel Carso, a Massarosa evacuate 200 persone

A Massarosa, in provincia di Lucca, da lunedì sera le fiamme stanno devastando le colline. Circa 560 gli ettari bruciati (prevalentemente di bosco), oltre 500 i cittadini evacuati. Un centinaio di persone evacuate sono state temporaneamente alloggiate presso la scuola di Massarosa, altre in varie strutture locali o accolti da amici e parenti. Avvenute anche pericolose esplosioni di serbatoi di Gpl che le fiamme, spinte da vento, hanno incontrato nel loro percorso.

“Nella notte oltre 100 #vigilidelfuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento, dal mattino in azione 4 Canadair e un elicottero. Evacuate per precauzione 500 persone. Nella clip la ricognizione dei droni con termocamera”, si legge sulla pagina Twitter dei Vigili del Fuoco che hanno pubblicato un apposito video.

Nella zona della Versilia minacciata dalle fiamme sono impegnate anche  25 squadre di volontariato antincendio e di operai forestali.

Chiuso impianto Fincantieri a Monfalcone

Un altro vasto incendio sta sconvolgendo il Carso, dove i vigili del fuoco continuano le difficile operazioni di spegnimento dei tre principali focolai compresi tra Medeazza, Lisert e Sablici. “Pendolari rispediti indietro, viaggiatori con il biglietto delle vacanze in tasca costretti a cambiare programmi, treni bloccati e autostrade chiuse: l’incendio che sta devastando il Carso ha costretto ad autentiche odissee i viaggiatori. Chiusa da ieri la linea ferroviaria tra Trieste e Monfalcone, chiusa anche l’autostrada e la strada del Vallone 55”, scrive Friuli Oggi.

A Monfalcone, in provincia di Gorizia, oggi resterà chiuso il grande impianto Fincantieri a causa della densità di fumo nell’aria provocato dall’incendio. Per i circa tremila dipendenti e delle ditte dell’indotto è stata adottata la Cassa integrazione ordinaria.

Alessandro Della Guglia

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