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Facebook, stretta sui no vax: al bando “false informazioni sui vaccini”

by Ilaria Paoletti
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Facebook contro contenuti no vax

Los Angeles, 4 dic – Facebook contro la disinformazione online e le teorie no vax: il social network di Mark Zuckerberg  ha annunciato, in vista della somministrazione del vaccini per il Covid in Gran Bretagna, la sua campagna contro “le false informazioni  che sono state confutate dagli esperti”.

Facebook, via i contenuti no vax

Sia su Facebook che su Instagram chiunque condividerà notizie non verificate sul vaccino Covid verrà i contenuti rimossi e verrà segnalato. In breve, una vera e propria campagna che tende ad eliminare tutti i contenuti anti vaccinazione e censurare le teorie no vax. Secondo recenti sondaggi eseguiti in Gran Bretagna (e non solo) crescono infatti le percentuali dei cittadini che non vogliono vaccinarsi.

“Contenuti anti-vaccini saranno ancora disponibili”

Sempre secondo il Guardian, già a ottobre Zuckerberg aveva annunciato che non ci sarebbe andata con la mano leggera sulle teorie no vax. La società ha affermato in un post sul loro blog, tuttavia, che avrebbe comunque consentito la pubblicità a favore o contro la legislazione o le politiche governative sui vaccini, incluso un vaccino Covid-19. Aveva però anche assicurato che i contenuti e le discussioni anti-vaccini avrebbero continuato a essere visualizzati organicamente sulla piattaforma, anche nei gruppi di Facebook. Un portavoce dell’azienda ha dichiarato che le politiche pubblicitarie di Facebook erano “nel complesso più rigorose”. 

Fact checking contro le fake news

“Se rimuovessimo tutte le voci e le bufale, il contenuto sarebbe ancora disponibile altrove su Internet, sull’ecosistema dei social media o persino intorno al tavolo da pranzo”, dichiarò a ottobre il portavoce in merito ai contenuti sui vaccini. “Lasciando in sospeso questo contenuto possiamo fornire alle persone informazioni e contesto importanti invece di creare un vuoto di informazioni” e qui entrerebbe in gioco il cosiddetto “fact checking”.

Ilaria Paoletti

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2 comments

Sergio Pacillo 5 Dicembre 2020 - 8:10

Radio Londra.
Erano altri tempi!

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eX Ex XXL 8 Dicembre 2020 - 5:43

Se ti censurano allaora dici la verità! Chi ti censura di solito è un puzzocagonpantofalaio nullafacente
disturbano di piu degli ubirachi molesti alle sTazioni!

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