Firenze, 15 ott – Sembra una favelas e invece è San Jacopino, Firenze, quartiere raggiunto dall’arricchimento culturale portato nutrite schiere di sudamericani. Alcuni ragazzi, probabilmente ubriachi o drogati, si sono scontrati in mezzo alla strada, in via Ponte alla Mosse, letteralmente massacrandosi usando come oggetto contundente un cartello stradale di metallo. La scena è stata filmata da qualcuno e successivamente pubblicata su Facebook da Leonardo Batistini, consigliere comunale della Lega a Scandicci, che ha innescato la polemica: “Firenze, una delle città più belle al mondo, ridotta così… Nardella se ci sei batti un colpo!”.

Il video è arrivato al consiglio comunale fiorentino, dove il capogruppo di Fratelli d’Italia, Alessandro Draghi, ha sollevato la questione della sicurezza e del degrado: “Per coloro che vivono a San Jacopino non c’è nulla da stupirsi, microcriminalità e degrado sono aumentati sensibilmente negli ultimi anni anche per il proliferare di attività controllate da stranieri in prevalenza sudamericani, che stanno aperte fino a tarda notte senza ricevere o subire i controlli dovuti. Fratelli d’Italia nelle istituzioni e sul territorio si impegna da tempo contro la ghettizzazione dei rioni storici, contro il degrado e lo spaccio. San Jacopino è il centro fuori le mura, come lo è Statuto, la zona di Piazza Savonarola e Viale Mazzini. Non è una kasbah né una favelas”.

Cristina Gauri

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1 commento

  1. La city pè una fogna targata ANPI e una sinistra malata mentalmente, un virus, una pandemia.Sono fuggita mesi fa.

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