Roma, 12 giu – Lo speculatore senza frontiere abdica alla veneranda età di 92 anni. George Soros ha deciso di passare la palla al figlio, il 37enne Alexander. E’ quanto rivelato dal Wall Street Journal che cita le dichiarazioni del rampollo, erede di un impero finanziario da 25 miliardi di dollari. In sostanza, il figlio del magnate più chiacchierato degli ultimi anni, subentrerà al padre in tutte quelle che sono le sue principali organizzazioni. Le partecipazioni aziendali includono, ovviamente, anche la tristemente celebre Open Society Foundation, attiva in più di 120 nazioni. Al Wall Street Journal, il 37enne Alexander Soros ha detto di essere “più politico” del padre, specificando però che la “pensa allo stesso modo”. Della serie: sono la copia del Soros che avete imparato a conoscere, soltanto più giovane e dunque maggiormente determinato a incidere. L’erede ha inoltre affermato di voler ampliare gli “obiettivi liberali” di suo padre e di voler abbracciare diverse cause tra cui l’uguaglianza di genere e il diritto all’aborto. Leggasi: avanti con ingerenze e soldi agli amici che promuovono le cause globaliste. Nulla di nuovo sotto il sole di casa Soros, tutto cambia per rimanere esattamente com’è. Ma vediamo nel dettaglio chi è davvero Alexander Soros.
Da Obama al sostegno a Biden: chi è Alexander Soros
Nominato presidente della Open Society Foundation lo scorso dicembre, il giovane “Alex” è l’unico della famiglia Soros nel comunicato di investimento che supervisiona il Soros Fund Management. Guida inoltre le attività del gruppo Comitato di azione politica (Pac), ricoprendo anche in questo caso la carica di presidente. Stando alle fonti vicine alla famiglia Soros, il 37enne rampollo è maniacale nella gestione degli affari, a tal punto da occuparsi di dettagli che anche il padre solitamente trascurava. Alle riunioni ha sempre con sé un taccuino su cui prende appunti. “Può fare impazzire per la sua praticità”, fa sapere Anthony Romero, direttore esecutivo dell’American Civil Liberties Union che riceve finanziamenti dall’Open society foundation. Un salto di qualità rispetto al ritratto di giovane “scapestrato” proposto da alcuni giornali di gossip, che fino a qualche anno fa lo descrivevano come un ricco ragazzo dedito a “modelle, feste e amici dell’Nba”.
Fervente “democratico”, Alexander è molto attivo sui social, in particolare su Instagram dove – neanche a dirlo – compaiono decine di foto in cui è ritratto insieme a importanti figure del Partito Democratico americano: da Nancy Pelosi a Barack Obama. Sostenitore accanito di Joe Biden, ha partecipato pure alla cena organizzata dal presidente e dalla first lady Jill in onore del presidente francese Emmanuel Macron e della moglie Brigitte. Acerrimo nemico di Donald Trump, il 37enne “sorosino” ha già detto che finanzierà la campagna dei democratici contro il tycoon: “Per quanto mi piacerebbe tenere fuori il denaro dalla politica, finché lo farà l’altra parte, dovremo farlo anche noi”, ha detto. Fuori dai confini Usa, Soros Jr è noto per il sostegno assicurato al presidente brasiliano Lula e al primo ministro canadese Justin Trudeau. Un clone del padre, soltanto molto più giovane.
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Alessandro Della Guglia
3 comments
Auguro a questo usurai criminale di vivere ancora altri 92 anni. Non può andarsene senza pagare la fattura. Il figlio…be con 37 anni abbiamo più speranze, specialmente come si presenta la mappa geopolitica attuale e di futuro…
Un figlio del demonio non credo sia farina per fare ostie
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