Sanremo, 17 gen – La politica, e soprattutto l’ideologia, sono entrate a gamba tesa nell’organico del festival di Sanremo 2020 e il risultato è un maelstrom di polemiche e piagnistei di cui non si vede la fine. Dalla querelle sulla partecipazione della Jebreal alle critiche sulla presenza di Rita Pavone, passando per le accuse di sessismo rivolte ad Amadeus per aver asserito l’ovvio. In questo particolare caso, però, non ci sentiamo di solidarizzare con lui per la shitstorm che lo ha investito: è stato fagocitato dallo stesso baraccone politicamente corretto che ha contribuito ad assemblare.
Il rifiuto
Ieri la psicotica saga sanremese, ormai improntata unicamente sui problemi derivanti dalla gestione di quella che i romani chiamano volgarmente freg*a, ha toccato l’ennesima vetta. La denuncia arriva dalla showgirl Elisabetta Gregoraci, esclusa dalla conduzione de L’altro Festival, programma che prenderà il posto del Dopo Festival nella 70esima edizione della kermesse. La voce della sua partecipazione alla trasmissione a fianco di Nicola Savino era nell’aria da settimane, fino alla doccia fredda della smentita.
Il racconto
La ex moglie di Briatore espone, in un lungo post su Instagram, le motivazioni e i retroscena di questo rifiuto operato dalla direzione del fu Dopofestival. A quanto pare, c’entrerebbe il presunto credo politico dell’ex marito. Il Soviet della Città dei fiori ha sentenziato che la presenza Gregoracci è troppo populista. «Non farò parte del cast de L’Altro festival così come annunciato dai media e come da accordo che mi aveva ufficializzato la Rai — scrive la Gregoraci — Il motivo? Ve lo spiego: il signor Nicola Savino, con cui avrei dovuto co-condurre il format, ha imposto la sua volontà ed ottenuto con forza e prepotenza, la mia esclusione. E nel farlo ha addotto motivi inesistenti, pretestuosi e strumentali, tra i quali (affermazione pronunciata nel corso di una nostra conversazione telefonica privata e che mi ha molto ferito) la presunta appartenenza politica alla Destra del mio ex marito, in quanto all’interno del format avrebbe già incluso comici sostenitori di Sinistra».
L’intervista
Cristina Gauri
1 commento
Ma a parte far vedere la fregna ,queste zoccole invitate a sanremo cosa cazzo c’entrano con la canzone italiana?