Bergamo, 3 feb — Baby gang in azione nella Bassa bergamasca, precisamente nella zona di Romano di Lombardia, comune non nuovo alle efferatezze criminali commesse dalle solite bande di ragazzini, quasi tutti «nuovi italiani», che hanno scambiato la provincia nostrana per le banlieue parigine. L’ultima «impresa» dei branchi di stranieri ha avuto luogo nella serata di sabato 28 gennaio, nella frequentata zona di Via Fiume, dove si stava tenendo la Fiera di San Biagio: tre bande di giovanissimi hanno pensato bene di affrontarsi a colpi di calci e pugni, seminando il terrore tra gli incolpevoli frequentatori della fiera, occasione molto amata dalle famiglie. Lo riporta BresciaToday.

Baby gang mettono a ferro e fuoco Romano di Lombardia

Scene di autentico panico per quella che inizialmente nata come una rissa di strada si è trasformata in una sorta di guerriglia urbana, tra le giostre del Luna Park. Proprio l’ambientazione, tra giostre, zucchero filato, bambini festanti e famigliole in cerca di tranquillità, ha rimandato un quadro ancora più preoccupante e stridente. Il numero dei giovani delle baby gang che si sono affrontati con crescente brutalità è stato stimato in circa 150. Un reggimento di violenti, che divisi in tre fazioni se le sono suonate con piglio che ha portato gli inquirenti a ritenere che l’episodio sia stato organizzato e premeditato con una certa cura.

Incontro organizzato sui social 

Ormai, come insegnano le cronache, l’utilizzo dei social media conduce molti gruppi di giovani ad organizzare delle autentiche battaglie di strada, in tutte le principali città italiane. Un fenomeno preoccupante e in significativa crescita, aumentato nei suoi esiti violenti dal narcisismo da social media. Ad interrompere le evoluzioni violente dei quaranta ragazzini è stato l’arrivo di due pattuglie dei carabinieri e forze della polizia locale, allertati dalle famiglie terrorizzate.

E proprio gli inquirenti, dopo i primi accertamenti, hanno potuto dissipare ogni dubbio e stabilire che in effetti la rissa era stata organizzata. Una baby gang di ragazzi da Palazzolo, una da Rovato e una locale di Romano, con tanto di regole fissate per la battaglia, con scontri che si sarebbero dovuti svolgere a «turni», come fosse un gioco di ruolo. Durante il primo feroce scontro i ragazzi venuti fuori da Romano, e i vincitori del «match» si sarebbero dovuti poi confrontare con i ragazzi locali. Per fortuna, il tutto è stato mandato all’aria dall’intervento delle forze dell’ordine.

Cristina Gauri

Ti è piaciuto l’articolo?
Ogni riga che scriviamo è frutto dell’impegno e della passione di una testata che non ha né padrini né padroni.
Il Primato Nazionale è infatti una voce libera e indipendente. Ma libertà e indipendenza hanno un costo.
Aiutaci a proseguire il nostro lavoro attraverso un abbonamento o una donazione.

 

La tua mail per essere sempre aggiornato

Articolo precedenteLa Dea Roma riemerge dagli scavi di porta Metronia
Articolo successivoL’importanza della Coppa Italia, tra grandi sorprese e solite conferme
Classe 1977, nata nella città dei Mille e cresciuta ai piedi della Val Brembana, dell’identità orobica ha preso il meglio e il peggio. Ex musicista elettronica, ha passato metà della sua vita a fare cazzate negli ambienti malsani delle sottoculture, vera scuola di vita da cui è uscita con la consapevolezza che guarire dall’egemonia culturale della sinistra, soprattutto in ambito giovanile, è un dovere morale, e non cessa mai di ricordarlo quando scrive. Ha fatto uscire due dischi cacofonici e prima di diventare giornalista pubblicista è stata social media manager in tempi assai «pionieri» per un noto quotidiano sabaudo. Scrive di tutto quello che la fa arrabbiare, compresi i tic e le idiozie della sua stessa area politica.

2 Commenti

  1. Nella ricca Bergamo?È lo scotto da pagare per aver scelto il progressista PD per tanti anni allo scopo di trovare nuova manovalanza sottocosto per le fabbrichette. Questi nuovi operai vedremo quanto rendono…. . purtroppo il prezzo di tanta scelleratezza ora lo dobbiamo pagare tutti. Ogni provincia è piena di delinquenti!

Commenta