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La Francia ci rimanda i clandestini. Anche quelli mai passati dall’Italia

by Federico Depetris
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ventimigliaVentimiglia, 18 giu – L’Italia sarà trasformata in un immenso campo profughi in cui ospitare i milioni di clandestini africani in arrivo sulle coste europee.

Lo hanno deciso la Germania, l’Austria, la Svizzera e la Francia, che stanno organizzando massicci accompagnamenti coattivi dei clandestini che sono riusciti ad abbandonare il nostro paese. Si calcola che la sola Svizzera nell’ultima settimana avrebbe respinto, in Italia, ben 1.700 clandestini.

A Ventimiglia la Gendarmerie francese ha posto in essere controlli serratissimi lungo la frontiera: i profughi dall’Italia non usciranno più e di “quote” di immigrati da ospitare Parigi non vuole nemmeno sentire parlare.

La polizia italiana ha, tuttavia, segnalato che i loro colleghi francesi stanno riaccompagnando coattivamente in Italia immigrati clandestini che non risultano essere mai transitati sul nostro suolo nazionale.

Decine e decine di sconosciuti, di cui è ignota persino la provenienza, sono stati introdotti illegalmente nel nostro paese dalle autorità francesi, in palese violazione delle disposizioni comunitarie, che, al momento, paiono essere supinamente seguite unicamente dal governo Renzi.

In pratica, stando alla polizia di frontiera italiana, la Francia starebbe approfittando del caos di Ventimiglia per liberarsi, anche, di immigrati clandestini che si erano illegalmente introdotti in Francia, ma che non erano sbarcati in Italia, così da girare agli italiani tutti i costi ed i problemi legati all’assistenza di decine di irregolari.

Parrebbe inoltre, come denunciato da volontari della Croce Rossa in servizio a Ventimiglia, che la Francia stia mandando in Italia anche clandestini minorenni.

Secondo quanto previsto dalle norme internazionali, gli immigrati minorenni clandestini devono essere trattenuti nel paese in cui sono stati fermati ed identificati e non possono essere rispediti nel paese europeo in cui sarebbe avvenuto il loro sbarco. Si tratta di un comportamenti gravemente scorretti quello posti in essere dalla Francia, ipocritamente solidale, guidata da Hollande, l’amico socialista del presidente Renzi.

Il nostro governo sta assistendo impotente al disinteresse dell’Europa e alle attività illecite che la Francia starebbe ponendo in essere ai danni dell’Italia. Alfano e Renzi solo negli ultimi giorni starebbero timidamente provando a sbattere i pugni sul tavolo per convincere Merkel e Hollande a fare la loro parte nell’emergenza. Da qualche giorno si parla di un ipotetico “piano B” di Renzi per risolvere il problema immigrazione.

I dettagli non sono stati diffusi e nessuno ha idea quale sia la soluzione che Renzi avrebbe escogitato con il suo esecutivo. L’impressione è che a Palazzo Chigi si navighi nel buio e non si sappia che pesci pigliare: il presidente “rottamatore” starebbe inscenando, solo, un patetico e poco credibile bluff, l’ennesimo, per provare a incantare i suoi colleghi europei.

Mentre Renzi e Alfano prendono finalmente contezza del fallimento dei loro piani di accoglienza e supplicano aiuti dall’Europa, sugli scogli di Ventimiglia, dove bivaccano centinaia di clandestini, è iniziato il ramadam.

Federico Depetris

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