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Bergamo, 19 giu – Per difendersi dal suo aggressore una donna lo investe con l’auto. È successo a Villongo, un tranquillo paesino tra le colline e il lago, in provincia di Bergamo. Una dipendente comunale di 40 anni, questa mattina ha cercato di difendersi dall’aggressione da parte di un albanese suo coetaneo che l’aspettava fuori dall’ufficio con un coltello. Per fuggire all’uomo la donna è risalita sulla sua auto e lo ha investito. L’uomo è morto.
Pare che i due si conoscessero e che da qualche tempo l’albanese stesse perseguitando la donna, che nei giorni scorsi lo aveva denunciato per stalking. Il fatto è avvenuto attorno alle 8 di questa mattina quando la donna, originaria della provincia di Brescia, si stava recando al lavoro presso il palazzo municipale, dove lavorava come impiegata.
Dalle prime ricostruzioni dei carabinieri Beshmata Agron, questo il nome dello stalker albanese, ha atteso che la donna arrivasse nel parcheggio della biblioteca e quando l’ha vista ha cominciato a rincorrerla e a inveire contro di lei, brandendo un coltello. La donna è risalita sulla sua auto per rifugiarsi e scappare. Nella fuga e nella concitazione del momento, essendo la donna in preda al panico, ha investito il suo aggressore e lui è morto poco dopo per le ferite riportate. La donna, sotto shock è stata trasferita in ospedale.
di redazione
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Ben fatto !
[…] 15 lug — Lo stalker pachistano esce dal carcere e ricomincia a perseguitarla. Una storia che sembra rappresentare tutti i cortocircuiti e le falle di un sistema giudiziario […]
[…] Primato Nazionale – Roma, 15 lug — Lo stalker pachistano esce dal carcere e ricomincia a perseguitarla. Una storia che sembra rappresentare tutti i cortocircuiti e le falle di un sistema giudiziario […]