Pistoia, 7 ott ā La Procura di Prato ha chiuso le indagini per la tragica morte di Luana DāOrazio, la 22enne mamma di un bimbo che il 3 maggio scorso ĆØ deceduta stritolata da un orditoio della ditta Ā«Orditura LuanaĀ», azienda tessile di Montemurlo in cui era impiegata. Per la sua morte sono indagati la titolare Luana Coppini, il marito Daniele Faggi, considerato lāamministratore di fatto, e il tecnico manutentore Mario Cusimano. I reati ipotizzati sono omicidio colposo e rimozione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. Lo riporta Il Messaggero.
La ricostruzione della morte di LuanaĀ
Questa la ricostruzione della Procura di Prato. Alle 9,45 di quella mattina Luana avevaĀ acceso lāorditoio in modalitĆ automatica, per poi rimanere impigliata, appena un minuto dopo, al comando del rullo intorno a cui si avvolge il filato. Questo perchĆ©, specifica il perito, detto comando Ā«sporgeva in modo anomaloĀ» e non aveva alcuna copertura. L’incidente ĆØ accaduto in pochi istanti. La 22enne, che non era dotata di abiti antinfortunistici, veniva agganciata per la felpa e Ā«trascinata dentro il motoreĀ», girando per tre volte attorno ad esso. «à morta sul colpo per schiacciamento del toraceĀ», si legge nel referto dellāautopsia. Nessuno la stava assistendo, nonostante fosse un apprendista. Dalla sua morte passeranno altri sette secondi prima che un collega riesca ad avvicinarsi alla macchina e premere lo stop.
Evidente manomissione
Per il perito la manomissione dell’orditoio ĆØ Ā«evidenteĀ»: la grata di protezione che impedisce di entrare in contatto con i rulli non veniva abbassata da mesi. Il motivo? Aumentare il livello di produzione senza avere cura della sicurezza. Proprio per questo, quindi, qualche tecnico avrebbe modificato il quadro elettrico del macchinario in modo che l’orditoioĀ potesse funzionare senza la sbarra abbassata. Questo per aumentare la produzione dell’8% in più. Peccato che, stando alle indagini, quellā8% di produzione in più con eventuali modifiche alla macchina Ā«non avrebbe però generato alcun guadagno per lāaziendaĀ», perchĆ© Luana lavorava a un orditoio da campionatura: la quantitĆ di prodotto campionato non influisce sul fatturato aziendale. Un aspetto che rende ancora più terribile la morte della giovane mamma di Pistoia.