Roma, 16 giu — «L’inverno sta arrivando», lo dice anche Massimo Galli. Ma questa volta dimenticatevi la Barriera, i Lannister, Jon Snow e tutte le ambientazioni e i personaggi della saga fantasy Il trono di Spade. A prendere in prestito la celebre battuta dal parto della fantasia dello scrittore George R. R. Martin è nientemeno che il professore di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, che nello studio di Cartabianca, la trasmissione condotta da Bianca Berlinguer, si è lanciato in un ragionamento sui vaccini scomodando il motto di Casa Stark.
Galli cita Il trono di spade
Non è ancora iniziata l’estate che Galli sta già affilando le profezie catastrofiche sul prossimo inverno. «Per mia fortuna non sono io a vedere quanti munizioni arriveranno e come saranno distribuite. La mia sensazione però è che il vaccino ci possa essere e che la svolta ci sia. Io sono assai più preoccupato di quella componente che ancora si astiene dalla vaccinazione perché… Avete presente nel Trono di Spade quando dicono “l’inverno sta arrivando?”. Ecco, non voglio dire niente di quel genere, ma voglio ricordare che la variante delta ce l’abbiamo in casa e che la gente che non si è vaccinata farebbe molto bene a vaccinarsi quanto prima: mette in sicurezza sé stessa e tutti gli altri».
Il primario del Sacco ormai nell’immaginario Pop
Galli auspica che il divieto di somministrazione di AstraZeneca agli under 60 diventi definitivo, evitando ulteriori balletti e cambi di programma. Cosa, questa che finirebbe con l’avere un impatto emotivo devastante sull’opinione pubblica, minando fiducia e affidamento nella scienza e nella campagna vaccinale. E proprio per questo, prosegue Galli «noi con i vaccini possiamo arrivare ad avere una buona estate e un migliore autunno, ma bisogna farli, accidenti! E bisogna anche confidarci cercando di non fare ulteriori errori di comunicazione. Il vero punto non è preoccuparsi del vaccino, ma del virus». Da qui la preoccupazione «invernale», citando la nota saga fantasy. Citazione che smuove un sorriso alla conduttrice e che proietta Massimo Galli ormai nell’olimpo delle celebrità della cultura pop mediatica.
Cristina Gauri
2 comments
Siamo vicini al solstizio d’ estate, poi le giornate cominceranno ad accorciarsi e molti giocano d’ anticipo nel bene e nel male. Che c’è di strano?
purtroppo ha ragione galli non pagato come bassetti ,ci saranno milioni di morti e il vaccino non sa’ra’ servito a nulla .anzi piu’ vaccini e piu’ cadaveri