Home » Milano, spacciatore trans prende ragazza a bastonate in testa: lei finisce all’ospedale

Milano, spacciatore trans prende ragazza a bastonate in testa: lei finisce all’ospedale

by Cristina Gauri
2 comments
trans viale certosa

Milano, 24 mag — Se la cintura intorno alla stazione di Milano centrale è ormai ridotta a una no go zone in stile scandinavo invasa da ogni sorta di sbandati e violenti extracomunitari, in zona viale Certosa non si viaggia certo meglio. Tra rapine, pestaggi, degrado e bivacchi di stranieri i cittadini sono allo stremo. L’ultimo increscioso fatto di cronaca accaduto in ordine tempo ha rappresentato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Secondo quanto riportato dal Giornale, nella notte di sabato una ventenne sarebbe stata brutalmente aggredita da un trans fortemente alterato da alcol e sostanze stupefacenti. L’episodio si sarebbe verificato in via Mac Mahon.

Un trans la prende a bastonate in testa, finisce all’ospedale

Il travestito l’avrebbe spinta a terra e bastonata ripetutamente in testa con un ombrello. La vittima stava rientrando con amiche da una festa, quando è stata fermata dal trans che le chiesto in prestito il cellulare. A un certo punto sarebbe esploso in un raptus di violenza, strappandole i capelli e mandandola al pronto soccorso per le percosse subite. La prognosi è di 7 giorni.

Le proteste dei cittadini

E’ stato il consigliere FdI del Municipio 8 Federico Guastoni a raccogliere le proteste e le testimonianze dei comitati e dei residenti per farsene portavoce in aula consigliare. «Il fenomeno della prostituzione, in particolare da parte dei trans, è dilagante. E numerose inchieste giornalistiche ci hanno testimoniato che certi soggetti non solo si prostituiscano ma spaccino al tempo stesso». In questo caso c’è stato un ulteriore epilogo, «è inaccettabile che una giovane sia stata malmenata da un trans sotto uso di stupefacenti. É ormai evidente come la città, anche nelle zone notoriamente meno pericolose, sia totalmente fuori controllo».

Non è l’unico problema

Il problema dei trans violenti e spacciatori non è certo l’unico tra quelli sollevati dai residenti della zona. In via Luciano, per esempio, sta diventando problematica la presenza di un dormitorio a cielo aperto per senegalesi situato nel cortile di un caseggiato Aler, con tutto il carico di degrado e delinquenza che ne consegue. «Da un anno e mezzo c’è una carovana rom appostata con una ventina di roulotte in via Alassio», prosegue Guastoni. «Sgozzano pure le galline per strada. C’è stato un aumento esponenziale di furti in zona. E lo spazio-deposito Casaforte a causa del campo rom abusivo ha registrato un forte calo della clientela. Da parte del Comune manca la volontà di affrontare i problemi e la gente ormai è frustrata, deve rincorrere i vigili per ottenere interventi sporadici».

Cristina Gauri

You may also like

2 comments

brutta ciao 24 Maggio 2023 - 2:15

Prima spacciano e poi si prostituiscono per solidarietà tossica.

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati