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L’oltraggio degli Schützen: la vignetta deride i morti italiani di coronavirus e l’Inno di Mameli

by Davide Romano
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Schutzen coronavirus

Bolzano, 21 mar – Ci mancava la provocazione anti-italiana degli Schützen. Obiettivo delle associazioni eredi dei bersaglieri tirolesi è ancora una volta l’Inno di Mameli. Nella vignetta che in questi giorni sta circolando sui profili social degli esponenti degli Schützen altoatesini, si vede un ragazzo, che rappresenta l’Italia e gli italiani, che dice: “Tutta Italia canta dai balconi. Pelle d’oca pura”. Pronta la risposta irriverente e offensiva dello Schützen: “Siam pronti alla morte?” Esattamente il mio umorismo”, con evidente sbeffeggiamento delle parole dell’inno italiano e contemporaneo riferimento ai morti da coronavirus.

La protesta di Fratelli d’Italia

Un atteggiamento provocatorio e offensivo, marchio di fabbrica delle associazioni degli Schützen. Abbiamo già citato l’oltraggio all’Inno di Mameli di tre anni fa, mentre bisogna andare indietro di pochi mesi per riscontrare un ulteriore attacco alla lingua italiana. La vignetta ha suscitato molta indignazione, a partire dagli esponenti di Fratelli d’Italia. “In queste ore sui siti e profili social degli Schuetzen dell’Alto Adige, organizzazione paramilitare anti taliana”, spiega Alessandro Urzì, consigliere della provincia di Bolzano e della Regione Trentino Alto Adige per FdI, “sta girando una vignetta aberrante che ironizza sulle drammatiche morti per coronavirus giocando sull’inno di Mameli e sulla frase siamo pronti alla morte. Un atto indegno che denunciamo a tutte le Istituzioni preposte affinché in rispetto dei nostri connazionali che hanno perso la vita vengano rimosse queste forme di violenza anti italiana”.

Duro anche il commento del capogruppo alla Camera di FdI, Francesco Lollobrigida. “È a dir poco disgustosa, volutamente ambigua e quanto mai lontana dalla satira la vignetta che da ieri circola sui siti e sui profili social degli Schuetzen dell’Alto Adige. Già scherzare sulla morte e sulla sofferenza è di per sé fuori luogo, ma farlo sulla pelle di migliaia di italiani che stanno pagando il tributo di sangue più alto al mondo per il coronavirus, è vomitevole e merita una presa di distanza netta e durissima”.

Davide Romano

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5 comments

SergioM 21 Marzo 2020 - 3:20

Io rispetto i 33 Camerati del reggimento Bozen della Ordnungspolizei
…. questi “pagliacci” vestiti come nel 1800 …. coi loro schioppi (finti)
e le penne di gallina , i copricapi ridicoli di loden ….. pantaloni che usavo da bambino …..

non meritano neppure un VAFFANCULO !

neppure l’ Austria li vuole !!!!!
il VILE Georg Klotz , era una merda umana COME GG Feltrinelli , un TERRORISTA !, più simile ai GAP di via Rasella che ad un Combattente !!!!!

I VILI sempre agiranno da VILI !!!!

Auguro agli sciutzi di morire di Covid-19 , sarà un bel gesto da parte del virus …… già siete CONCIME , diventatelo , così si chiude il cerchio …..

A questi minus habens chiedo una cosa …. vi siete costituiti nel 1950 ….
a QUALE Reich sareste stati fedeli ??????

Non al III ma neppure al millenario IMPERO degli Habsburg !!!!

Scheiße

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Birillo Giovanni 21 Marzo 2020 - 4:35

Dovremmo prendere ad esempio gli israeliani in questi casi. Sti mangia wustell a tradimento vanno trattati con il pugno di ferro. Se dipendesse da me li espellerei e gli esproprierei tutto.

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Roberto 22 Marzo 2020 - 8:16

Sono ridicoli, a parte le battute che ci possono anche stare la rabbia la fanno perché dall’Italia prendano tanti di quei soldi e si lamentano e ci odiano propio mentalità zingara di quella gente !!

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Tomz 23 Marzo 2020 - 9:07

E inutile e patetico per loro. Che lo vogliano o meno i bastardi altoatesini che odorano di cacca di mucca e che sono ricchi coi soldi nostri continueranno a succhiarci il cazzo per i prossimi secoli…il fascismo fu troppo morbido con loro, noi dovremmo mettere fuori legge questi finocchi con le salopette di daino a partire da domani mattina e deportare fuori dalla nostra nazione la popolazione di madrelingua tedesca. Che si facciano accogliere dalla scoreggia chiamata Austria così imparano di nuovo a fare il formaggio

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