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Orrore a Rieti, nonno orco violenta la nipotina di 7 anni davanti alle cuginette

by Ilaria Paoletti
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pedofilia

Rieti, 13 sett – Una storia orribile ancor di più se consideriamo che è maturata in una situazione famigliare: a Rieti un nonno ha violentato la nipotina di 7 anni davanti agli occhi delle cuginette di 5 e 6 anni.

Rieti, il nonno orco

L’uomo di Rieti è infine stato condannato per la violenza nei confronti della nipote che all’epoca aveva 7 anni, costretta dal nonno a fare sesso con lui davanti alle cuginette. I carabinieri della stazione di Poggio Moiano, dando esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma, hanno tratto in arresto un pensionato settantenne residente in Alta Sabina, ritenuto responsabile di atti sessuali con minorenne e corruzione di minori. All’uomo è stato notificato l’ordine di cattura ed è stato accompagnato nel penitenziario di Vazia.

La denuncia delle madri

Le violenze dell’uomo sulla piccola risalgono all’estate del 2005, quando fu arrestato su ordinanza di custodia cautelare: l’accusa, terribile, era di aver costretto la nipote di 7 anni a fare sesso con lui  in presenza di due cugine, rispettivamente di 6 e 5 anni. Le mamme delle bambine furono le prime ad accorgersi che qualcosa non andava e anche le prime a denunciare, senza nessun ripensamento, l’uomo ai carabinieri. Le testimonianze delle piccole furono raccolte in forma protetta le testimonianze: nella fase delle indagini preliminari furono considerate attendibili. L’uomo è stato condannato alla pena di tre anni, due mesi e un giorno di reclusione, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Rieti per scontare la pena.

Ilaria Paoletti

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1 commento

Fatme 14 Ottobre 2021 - 12:29

Salve, una volta accertati il 100% del orrore compiuto da parte di un famigliare sulla bambina,
sarebbe il minimo la pena di morte sopratutto perché questo atto criminale compiuto nei confronti di una piccola bambina cui avrebbe dovuto proteggerla da persone estrane,
sarebbe più che giusto , sopratutto per proteggere i diritti dei bambini, condannarli a morte a differenza di altri cause simili fuori del nucleo famigliare..

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