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Raddoppiano le morti dei giovani under 20: ecco le conseguenze dell’alternanza sul mondo del lavoro

by Andrea Grieco
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Roma, 1 feb – Sono oltre mille le morti sul posto di lavoro denunciati all’Inail durante tutto il 2022, tra i quali spicca un allarmante aumento della mortalità tra i più giovani196 le vittime tra i 25 e i 39 anni e 22 tra i giovani sotto i vent’anni, più del doppio che le morti registrate nel 2021. Spaventosi anche i numeri inerenti agli infortuni sul lavoro, saliti a quasi 700mila (con un aumento del 25,7% rispetto all’anno precedente), alle patologie di origine professionale, le quali registrano un aumento del 10% circa arrivando a 60.774 denunce e alle morti durante il tragitto casa-lavoro, arrivate a quota 300, anch’esse in aumento rispetto al 2021.

Aumentano gli incidenti e i morti sotto i 20 anni

Più incidenti e più giovani morti, questo il bilancio del tema sicurezza sul lavoro. A colpire maggiormente, sono sicuramente i dati riguardanti l’eccessiva mortalità degli under 20, la quale ha registrato 22 decessi nel 2022, superando il doppio delle 10 vittime dell’anno prima. Tutto ciò indica come il tema della sicurezza sui posti di lavoro sia stato completamente abbandonato dalla politica, e soprattutto, come sempre più giovani vengano catapultati precocemente nel mercato del lavorosenza difese e garanzie, il quale è pervaso dagli interessi capitalistici, precariato e sfruttamento.

Le vittime dell’alternanza scuola-lavoro

Una delle principali cause dell’aumentare di questo fenomeno è sicuramente la famigerata alternanza scuola-lavoro, o Pcto, la quale non è altro che la Legge 107 del 2015, altresì chiamata “Buona Scuola”. Una legge, voluta al tempo dal Partito democratico di Matteo Renzi, la quale obbliga ogni studente, senza alcuna distinzione, a svolgere un periodo di lavoro non retribuito e che spalanca le porte allo sfruttamento delle multinazionali, precarizzando ancora di più la scuola e io mondo del lavoro. I nomi di Lorenzo Parelli, Giuseppe Lenoci e Giuliano De Seta, vittime di questa legge assassina, aspettano ancora giustizia.

Andrea Grieco

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