Home ยป Aveva oltraggiato il Sacrario di Redipuglia ballandoci sopra: rapper africano รจ ora a processo

Aveva oltraggiato il Sacrario di Redipuglia ballandoci sopra: rapper africano รจ ora a processo

by Cristina Gauri
1 commento
redipuglia

Gorizia, 3 feb โ€“ Era destinato a rimanere uno dei tanti rapper-immigrati, cialtroni e semianalfabeti alla Bello Figu, di cui ci si dimentica dopo dieci minuti, e cosรฌ รจ stato. Infatti, se non avesse sfregiato il Sacrario di Redipuglia facendosi riprendere in un suo video nell’atto di calpestare le tombeย di oltre 100mila caduti italiani della Prima guerra mondiale con movenze troglodite, Justin Owusu sarebbe ora relegato al limbo dei rapper che “ci hanno provato”. I fatti risalgono a due anni fa. La storia dell’oltraggio al Sacrario aveva spaccato in due l’opinione pubblica, tra buonisti menefreghisti e chi invece reclamava pene esemplari per lo sfregio dell’italo-ghanese Emmanuel Owusu Frimpong, in arte Justin Owusu, classe 1996. Tra tutti i posti possibili per girare un video musicale aveva scelto proprio il Sacrario di Redipuglia, oltre a svariato altre localitร  del Friuli-Venezia Giulia.

La segnalazione del sindaco

Il sindaco di Redipuglia, Antonio Calligaris, aveva subito segnalato la vicenda alla direzione del Sacrario e, quindi, al ministero della Difesa: ora il gesto di Owusu sarร  giudicato in tribunale. Proprio da Roma, infatti, era stata notificata l’โ€identificazione dei responsabili da parte dei carabinieriโ€ e il โ€œdeferimento allโ€™autoritร  giudiziariaโ€ per il video, definito โ€œlesivo della sacralitร  del luogoโ€.

Violazione di sepolcro

Owusu e il producer del clip Piras dovranno presentarsi questo mercoledรฌ al Tribunale di Gorizia per rispondere allโ€™accusa di violazione di sepolcro secondo quanto stabilito dallโ€™articolo 407 del Codice penale, e che puรฒ portare da uno a cinque anni. Tra le contestazioni vi sono il concorso morale e materiale, in assenza di alcuna autorizzazione, dal momento che il video li riprendeva a ballare sopra i gradoni allโ€™interno dei quali sono sepolti quasi centomila soldati della Prima Guerra Mondiale.

Cristina Gauri

 

You may also like

1 commento

Dinus 5 Febbraio 2020 - 6:48

… Le risorse…

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



ยฉ Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: